Sarà pure diverso… ma è pur sempre Carnevale!
Un Carnevale, anche se sottotono…rinunciando a costumi e coriandoli per festeggiare in sicurezza.
La Scuola Marconi che negli anni si è sempre distinta come parte integrante della comunità della città di Aprilia, anche attraverso la festa del Carnevale, ha deciso di proteggere lo spirito di questa festa coinvolgendo tutti gli alunni, da sempre abituati a travestirsi secondo un tema diverso ogni anno e a ballare e cantare per le strade di Aprilia.
La pandemia impone di fare attenzione e, anche se non è stato possibile festeggiare come consueto uno degli eventi più allegri dell’anno per grandi e piccini nelle classi, nella giornata di martedì grasso le insegnanti e gli alunni sono tornati un po’ indietro con la memoria e, con un pizzico di nostalgia, hanno ripercorso i momenti di questa festa dello scorso anno, svoltasi poco prima che il Covid irrompesse nelle nostre vite.
I bambini di tutte le classi, hanno salutato l’ultimo giorno di Carnevale con allegria e spensieratezza, trascorrendo una mattinata all’ insegna del divertimento con attività manipolative e creative. Si sono dedicati, infatti, alla costruzione di coloratissimi cappelli da jolly e di simpatiche mascherine da poter indossare all’uscita da scuola. Per far conoscere ai bambini delle classi prime, come la nostra scuola è solita festeggiare il Carnevale Apriliano, le insegnanti hanno raccontato ai propri alunni le bellissime sfilate realizzate dagli studenti della scuola Marconi proiettando alla Lim i filmati degli anni passati. Durante la mattinata, per creare l’atmosfera di festa che tanto piace ai bambini, improvvisamente, all’insaputa di tutti gli alunni, nelle aule si è sentita la canzone-simbolo delle nostre sfilate degli ultimi anni: “ CARNEVALE ALE’ ” e l’entusiasmo e l’allegria hanno preso il sopravvento improvvisando piccole scenette, balli, simpatici trenini e gli alunni hanno cantato e mimato le mosse che accompagnano questa canzone, sempre nel rispetto delle regole del distanziamento.
I ragazzi delle classi quinte, in particolare, hanno manifestato la malinconia per il mancato Carnevale perché consapevoli che questo sarebbe stato il loro ultimo Carnevale insieme, la loro ultima possibilità di poter condividere i momenti di preparazione ai balli e ai canti.