Matera: camposcuola per le classi 5 della scuola primaria Marconi
Le classi 5 partecipano al camposcuola 2019 con destinazione Matera. Partecipazione ed entusiasmo per questa esperienza coinvolgente
Anche quest’anno docenti e ragazzi delle classi 5 della scuola primaria Marconi, hanno partecipato al camposcuola che ha avuto come destinazione Matera il 28, 29 e 30 Maggio.
Nonostante la lunga distanza e il tempo incerto, il percorso in autobus è stato piacevole e i ragazzi hanno impiegato il tempo in giochi e ascoltando musica. L’esperienza è stata resa ancor più gradevole dallo staff di animatori che ci ha seguito in questa avventura e da guidatori esperti che hanno garantito in ogni momento, l’incolumità del loro prezioso carico.
La nostra prima tappa è stata la città di Montescaglioso che ospita l’Abbazia benedettina di S. Michele. Qui i ragazzi hanno potuto osservare come fosse la vita molti anni fa, regolata da principi di vita semplici, legati alla natura del luogo e ad una spiritualità quasi fuori dal tempo.
I bambini hanno trovato interessante la spiegazione dei metodi di conservazione e raccolta dell’acqua piovana e la disposizione dei chiostri all’interno dell’Abbazia. La nostra seconda tappa è stata appunto, la città di Matera, capitale mondiale della cultura 2019. I ragazzi hanno camminato fra le mura di questa antichissima città e ascoltato dalle voci degli abitanti lo stile di vita di quella zona in tempi non troppo lontani da noi.
Al nostro arrivo ad aspettarci c’era un laboratorio di argilla, lì i ragazzi hanno appreso, non soltanto alcune tecniche legate alla lavorazione di questo materiale, ma anche la tradizione millenaria che accompagna alcuni manufatti. Inutile sottolineare la pazienza e l’impegno che l’artigiano ha messo in atto coi nostri allievi, desiderosi ed entusiasti di cimentarsi nella lavorazione dell’argilla.
Nel pomeriggio la nostra guida Sara, ci ha condotti alla scoperta di Matera, abbiamo camminato per le vie che serpeggiano per la città, osservato panorami millenari e imparato tanto sullo stile di vita che ha reso Matera la città che è oggi: da vergogna d’Italia a capitale mondiale della cultura.
Ma la vera grande sorpresa, per noi insegnanti, è stato guardare i nostri alunni, nonostante la stanchezza, fare domande e apprendere con interesse le risposte, fermarsi a contemplare panorami da cartolina.
L’ultimo giorno i bambini hanno visitato le grotte di Castellana: descrivere lo stupore negli occhi dei nostri ragazzi al cospetto della maestosità di quel paesaggio non può esprimersi a parole, esso si vive emotivamente ed è quello per cui lavoriamo. La nostra avventura si è conclusa con il ritorno ad Aprilia.
Il nostro augurio è che permanga nei ragazzi un ricordo positivo, che accresca col tempo il loro amore per lo studio e il rispetto per le bellezze del nostro Paese.