Giocare con la mail art
Che spasso la scuola quando il messaggio diventa arte!
La scuola ha riaperto i battenti solo da pochi giorni ma i nostri alunni sono già nel pieno delle attività. Ad attenderli alle linee di partenza tante attività, momenti di accoglienza, laboratori e progetti.
Il progetto lettura d’Istituto ha da subito offerto numerosi spunti di lavoro per affrontare in modo creativo e divertente diverse tematiche. Molti insegnanti, ad esempio, hanno utilizzato la “mail art” per introdurre i ragazzi nel mondo della comunicazione e dei messaggi attraverso l’arte.
L’Arte Postale, infatti, è «una pratica artistica d’avanguardia che consiste nell’inviare per posta a uno o a più destinatari cartoline, buste, e simili, rielaborate artisticamente. La Mail Art è contemporaneamente il messaggio spedito e il mezzo attraverso cui è spedito. E’ considerata arte solo dopo la sua spedizione.
Essa nasce in realtà agli inizi degli anni ’60, quando la New York Correspondance School di Ray Johnson istituzionalizzò lo scambio di opere tramite il mezzo postale. Negli anni ’70 la pratica dell’arte postale aumentò considerevolmente diventando un canale di espressione economico e flessibile. Il picco massimo per la mail art e gli artisti postali, in termini di attività postale globale, fu raggiunto negli anni ’90. Consapevole di tale crescita, i mailartisti iniziarono una graduale esportazione dei progetti collettivi verso il web ed i nuovi e più economici mezzi di comunicazione digitale.
I bambini delle classi seconde della scuola primaria Marconi hanno sperimentato la “mail art” per raccontare i momenti più significativi delle loro vacanze estive appena trascorse. Grazie alla guida delle maestre i piccoli alunni hanno decorato la lettera con la tecnica degli origami e del decoupage inoltre impreziosendo la busta con conchiglie, rametti e addirittura insetti essiccati. Ogni busta racchiude un messaggio scritto: il ricordo più bello dell’estate.
Le classi 3 D,E,F della scuola primaria hanno invece immaginato di scrivere una lettera al più antico autore di favole: Esopo. I bambini hanno utilizzato l’arte postale per decorare le buste con gli animali protagonisti delle storie. La fantasia e la creatività hanno poi reso quest’esperienza giocosa. Il loro percorso si intitola: “Caro Esopo ti racconto una favola”.
Gli alunni delle classi 5 della scuola primaria invece in occasione della Festa dei Nonni hanno pensato di far recapitare un messaggio speciale ai loro nonni in buste simpaticamente personalizzate…
Nella scuola media l’arte postale è stata inoltre un utile strumento per l’accoglienza dei nuovi alunni. Oltre al messaggio i ragazzi si sono divertiti a decorare le buste con tecniche varie: collage, dipinti, decoupage, timbri, francobolli. Tanti i temi trattati: l’amicizia, i viaggi, la famiglia, le paure e le emozioni dei primi giorni di scuola.
Il messaggio si arricchisce grazie alla creatività e il momento dell’elaborazione diventa occasione di collaborazione tra i ragazzi di classi diverse, tra i nuovi iscritti e i “veterani” ma anche e soprattutto di confronto tra colleghi.
A questa prima esperienza hanno partecipato le classi: 1A, 3A, 1C, 2C, 3C, 1 E, 2E, 1F, 2F, 1H. Nel corso dell’anno la mail art, però, tornerà a trovarci colorando i nostri percorsi.
I materiali prodotti saranno esposti in occasione della mostra finale del progetto lettura.
Bellissima ???