Incontro con l’autore di “Gli angeli di Perlasca”.
Continuano gli appuntamenti con la lettura: le classi 3A, 3B e 3C incontrano l’autore Massimiliano Santini.
Mercoledì 16 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “A.Gramsci” di Aprilia le classi 3A, 3B e 3C hanno incontrato Massimiliano Santini autore del libro Gli angeli di Perlasca.
L’evento, organizzato in collaborazione con la casa editrice Psiche e Aurora, rappresenta uno dei momenti fondamentali attraverso i quali si articola il progetto lettura d’Istituto ed è inoltre una delle iniziative del Maggio dei libri 2018. Il filone tematico al quale ci siamo ispirati per la scelta del testo e dell’attività didattica correlata è “leggere come libertà”.
School at Work è il progetto didattico che Psiche e Aurora offre alla scuola e ai docenti per avvicinare gli studenti alla lettura attraverso l’attivazione di laboratori, incontri con autori ed esperti, visite a musei, centri storici, aree naturalistiche e viaggi d’istruzione. Il progetto è rivolto agli studenti di ogni ordine e grado in quanto cittadini e protagonisti del mondo futuro, nonché ambasciatori di valori, in grado di contribuire positivamente al cambiamento dei comportamenti e della società.
Quest’anno gli alunni delle classi 3A, 3B e 3C hanno scelto di leggere il testo di Massimiliano Santini dal titolo “Gli angeli di Perlasca”.
Si tratta di un romanzo storico basato su testimonianze raccontate da alcuni ebrei sopravvissuti allo sterminio nazista. La storia è ambientata a Budapest durante la seconda guerra mondiale; il protagonista principale è Giorgio Perlasca, un italiano che si auto-nomina responsabile dell’Ambasciata di Spagna per salvare dalla deportazione nazista oltre cinquemila ebrei che vivono in case stellate protetti dalla bandiera spagnola.
La tragedia incombe anzitutto sui più piccoli: centinaia di Jolan, Magdalena, Jorge, Veronika, Tamas ed Eva conosceranno sulla loro pelle l’orrore, ma sopravvivranno grazie all’eroismo dell’italiano che, rischiando la vita, ebbe la meglio su gerarchi, militari e persino su Adolf Eichmann. Nel 1989 Israele ha riconosciuto Giorgio Perlasca “Giusto tra le Nazioni”.
Massimiliano Santini è figlio d’immigrati veneti, coloni giunti nelle paludi pontine durante la bonifica. Terminati gli studi ha lavorato in Francia e Svizzera per poi rientrare in Italia, dove vive tuttora. È autore dei romanzi: La ragazza della palude (2009), Pedro Navarro e i corsari del Tirreno (2010), Oltre l’onore – I ragazzi di Francesco II (2011), Gli angeli di Perlasca (2013).
L’incontro con l’autore rappresenta nel nostro progetto lettura un momento di confronto e di riflessione sul testo sul quale gli alunni hanno lavorato nel corso dell’anno scolastico. Durante la manifestazione infatti i ragazzi hanno potuto mostrare ai compagni e all’autore i loro lavori. Alcuni di loro, interpretando in prima persona il dramma dei protagonisti del romanzo, hanno realizzato un video clip intenso e arricchito dalle foto scattate durante l’uscita didattica a Piana delle Orme; tra gli altri c’è stato chi ha letto un brano tratto dal libro, chi ha presentato un disegno e chi ha elaborato delle info-grafiche sulla vita di Perlasca.
Santini ha sottolineato il carattere storico del romanzo e l’importanza della memoria quale valore che le giovani generazione devono conservare e trasmettere. Durante la manifestazione è stato inoltre proiettato un documentario messo a disposizione dalla Fondazione Giorgio Perlasca.
La Fondazione
Su iniziativa di Franco Perlasca (il figlio) e grazie all’adesione di autorevoli rappresentanti del mondo politico e culturale italiano, si è recentemente costituita la Fondazione Giorgio Perlasca, in onore dell’opera di questo uomo straordinario.
La Fondazione vuole sia custodire e tutelare i documenti originali, gli oggetti personali e i materiali storici, sia promuovere progetti e iniziative a scopi culturali e umanitari in favore dei profughi e dei perseguitati nonché di coloro che, nel mondo, versano in condizioni di pericolo, sofferenza o disagio per motivi ideologici, religiosi o etnici.
La Fondazione vuole essere partecipe del dibattito interculturale italiano e si impegna ad alimentarlo con un costante contributo di idee e progetti. Si prefigge di promuovere iniziative culturali, attraverso l’organizzazione di eventi, convegni, mostre e di incentivare le attività di informazione e formazione e di ricerca di altre storie di giusti.
La Fondazione si rivolge a tutti i cittadini italiani con la volontà di accrescere la consapevolezza sulla fratellanza dei popoli, il rispetto delle religioni, la convivenza pacifica. In modo particolare vuole sensibilizzare i giovani sui problemi delle popolazioni soggette a persecuzioni di ogni genere.
L’incontro con l’autore ha suscitato grande interesse ed attenzione negli studenti che hanno posto all’ospite numerose domande sia sul libro sia in generale sulla sua professione di scrittore.