Incontro con i Carabinieri in Caserma
Articolo scritto dai reporter del corso di Giornalismo web dell’Istituto “Gramsci”
In questa settimana alcune classi dell’Istituto Comprensivo “A.Gramsci” sono andate, in orario scolastico, alla caserma dei Carabinieri di Aprilia. Questi incontri sono stati molto importanti e sentiti, sia dalla Preside, dott.ssa Maria Nostro, sia proprio dai Carabinieri che li hanno organizzati. Gli incontri rientrano nel progetto sulla Legalità che l’Istituto svolge ogni anno in collaborazione con le Forze dell’Ordine.
I ragazzi, durante la visita alla Caserma di via Tiberio, sono stati accolti dal Tenente Mascolo, comandante della sezione Radio Mobile e dal Maresciallo Piccione, Comandante della Stazione. Il Maresciallo Piccione e il Tenente Mascolo hanno illustrato in maniera sintetica di cosa si occupano i carabinieri e cos’è la legalità. Hanno fatto capire ai ragazzi che commettendo anche delle semplici stupidaggini, come ad esempio fare il bullo verso un amico, già si vìola la norma che prevede una pena, quindi è importante fin da subito cominciare a cercare di rispettare la legge e le regole per vivere in maniera più civile.
Dopo questo discorso di apertura, ad ogni classe è stato assegnato un carabiniere che ha mostrato i vari settori della caserma. I Carabinieri svolgono tanti compiti e ogni compito ha bisogno di un proprio ufficio. Uno di questi uffici è quello della Sezione Operativa che si occupa delle indagini per scovare i malviventi in caso di eventuali reati, utilizzando appositi strumenti. Ovviamente per farlo si servono delle tracce che il malvivente lascia in giro e attraverso quelle si può risalire al DNA e dunque all’identikit completo della persona. Dopo i ragazzi hanno visitato il garage. Era molto grande, all’interno vi erano alcune macchine dei Carabinieri e una moto. Il carabiniere ha spiegato ai ragazzi come si collega la macchina con la caserma e poi li ha fatti sedere all’interno del veicolo. Però, oltre ad essere pieno di macchine con i colori istituzionali dei carabinieri, c’erano anche macchine furgoni normali e il carabiniere ha spiegato ai ragazzi che servono per le missioni dove i militari non devono essere notati.
Dopo i ragazzi hanno visitato un altro ufficio di controllo dove c’erano tantissimi computer, televisioni, radio e telefoni: la Centrale operativa. Da qui i carabinieri in pattuglia comunicano con la caserma e i cittadini chiamano per segnalare pericoli e reati.
Infine le classi sono andate a vedere le celle di sicurezza insieme al comandante della Stazione. Il maresciallo Piccione ha spiegato, fin da subito, che i malviventi restano solo per 48h in quelle celle per poi andare alle udienze e se colpevoli vengono messi in penitenziario. Visto che i malfattori restano lì per poco le celle sono solo due e sono molto piccole, con pareti bianche ed un solo letto.
Le classi sono ritornate a scuola, con un nuovo senso di legalità.
Chiara Ruocco (Web reporter Istituto “Gramsci”)