Progetto Young: alunni e Croce Rossa
Gli alunni delle classi quinte hanno incontrato le crocerossine volontarie per parlare di salute e prevenzione.
Articolo scritto dai reporter del corso di giornalismo web: Davide di Gorga, Aurora Piazzese, Lorenzo Volpe e Lorenzo Cassetta
E’ partito alla scuola primaria Marconi il progetto Young, realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, che ha lo scopo di diffondere tra i più giovani le principali nozioni di primo soccorso, educazione civica e sicurezza stradale. L’obiettivo del percorso formativo è quello di sviluppare anche nei più piccoli le capacità di mettere in atto comportamenti di autoprotezione funzionali alla diffusione della cultura della sicurezza.
Il primo aprile, gli alunni delle classi quinte hanno incontrato due volontarie della croce rossa: sorella Di Lillo e sorella Scalet. La Croce Rossa è presente in 175 nazioni del mondo, la loro bandiera è la stessa della Svizzera ma con colori invertiti. Questa bandiera è stata inventata in onore di Henry Dunant, un uomo a cui, durante la fine della guerra, venne l’idea di creare un gruppo di infermiere volontarie per curare chi era in pericolo di vita e i soldati feriti in guerra. Il progetto Young si chiama così perché anche un bambino può salvare chiunque sia in pericolo.
E’stato insegnato agli alunni che in caso di emergenza bisogna contattare immediatamente il numero 1-1-2; bisogna pronunciarlo cifra per cifra in modo che anche i più piccoli possano impararlo e digitarlo.
Come comportarsi quando si è al telefono con il collaboratore?
Bisogna per prima cosa presentarsi, spiegare l’accaduto, indicare l’indirizzo e seguire le indicazioni del collaboratore.
In base alla condizione del paziente, è stato insegnato ai giovani alunni, si possono distinguere quattro diversi tipi di codici:
- Codice rosso: Urgenza assoluta, pericolo di vita.
- Codice giallo: Pericolo, situazione evolutiva.
- Codice verde: Poco urgente, situazione non evolutiva.
- Codice bianco: Non urgente, situazione non evolutiva e risolvibile da soli.
Sono state mostrate dalle crocerossine diverse tecniche da attuare in situazioni di emergenza. Ecco una manovra:
- Rianimazione cardio polmonare (R.C.P.): mani incrociate al centro del torace, braccia perpendicolari e spinte effettuate con il peso del corpo. Comprimere per 5 centimetri, non più di 6. Mantenere un ritmo di circa 100-120 con pressioni al minuto. Due insufflazioni ogni 30 compressioni.
È stato un incontro molto significativo e importante, che ha fatto capire ai ragazzi che grandi e piccoli possono salvare una vita in pericolo in pochi minuti.