Rischi idrogeologici: l’ordine dei Geologi incontra gli studenti
Il seminario all’Istituto “Gramsci” organizzato dal professor Carlomagno e dall’Ordine Nazionale Geologi.
Articolo scritto dal reporter del corso di Giornalismo web.
I ragazzi delle terze della sezione “media” dell’Istituto Antonio Gramsci, hanno incontrato i geologi dell’Ordine Nazionale Geologi, che hanno affrontato insieme ai ragazzi il tema dei rischi geologici che ci sono ad Aprilia e in Italia. A questo incontro ha partecipato anche il professor. Carlomagno, geologo e insegnante di matematica e scienze dell’Istituto, che ha dato il suo prezioso contributo nella spiegazione. L’incontro è cominciato con l’esperto, Dott. Geologo Massimo Amodio, che ha spiegato ai ragazzi come mai avvengono i terremoti, le alluvioni, le eruzioni vulcaniche e i vari rischi idrici. Il Geologo spiega che il nostro pianeta è formato da numerose placche (o zolle), in parte formate da crosta terrestre e in parte da crosta oceanica, che muovendosi possono entrare in collisione. Quando queste placche si scontrano scaricano molta energia che creano i terremoti, valanghe, eruzioni e le piene. Quindi è tutto un gioco di causa/effetto. Dopo aver spiegato come avvengono i vari disastri è entrato più nello specifico indicando come avvengono i terremoti. Il geologo ha cominciato col dire che un terremoto è la causa dello scaricamento di energia delle placche del nostro pianeta quando si strofinano con molta forza l’una contro l’altra. Ovviamente non in tutto il mondo si crea il terremoto quando c’è questo scontro, ma soltanto le zone del pianeta che si trovano che si trovano lungo i margini in cui avvengono queste collisioni. Ci sono terre che si trovano in dei punti dove queste placche si incontrano più spesso e con maggiore potenza, come la Cina e il Giappone, e altri invece, come il nostro paese, che ne risentono un po’ meno, altri ancora che non ne risentono affatto (le parti più interne delle placche). Questi terremoti ovviamente creano molte vittime, però l’esperto ha spiegato ai ragazzi quali sono i posti sicuri in cui bisogna andare per non essere feriti, uno di questi per esempio è sotto le travi o sotto a un tavolo. Il geologo ha indicato non solo i posti dove andare, ma anche quali sono i comportamenti da evitare, ad esempio non usare mai scale o ascensori.
Dopo una breve pausa il professor Carlomagno ha preso la parola e ha iniziato a spiegare ai ragazzi le alluvioni e le piene e più in generale dei rischi idrogeologici. Le alluvioni e le piene solo molto legate tra di loro, ma in questo caso le placche terrestri non c’entrano affatto. L’effetto dell’alluvione, dovuta alla precipitazione di una grande quantità di pioggia, è l’allagamento delle strade, delle campagne e delle città. Causa dell’alluvione è la piena dei fiumi, perché con l’aumento delle piogge i fiumi hanno molta più acqua nel loro letto rispetto a quella normale e quindi questa grande quantità in più di acqua fuoriesce dal letto del fiume. Un altro tipo di piena, che è quella che fa più disastri, non è causata dall’abbondanza di acqua che precipita ma dalle barriere che incontra il fiume durante il suo percorso per sfociare nel mare. L’acqua dei fiumi, ad un certo punto, va a sfociare nel mare e per farlo ha bisogno di un passaggio libero. Ma per motivi naturali o per colpa dell’uomo si creano delle barriere che impediscono all’acqua del fiume di defluire verso mare. Senza sfociare l’acqua si accumula e fuoriesce dal letto del fiume causando ingenti danni e molte volte, purtroppo, anche tante vittime. Prima di terminare l’incontro il professore ci ha parlato anche delle frane che avvengono molto spesso dopo un’alluvione. La frana è una porzione di terreno o di roccia, che si stacca da un pendio e precipita velocemente verso il basso a causa dell’infiltrazione delle acque meteoriche e di ruscellamento selvaggio. Dopo aver dato gli ultimi avvertimenti sulle frane, il professore e il geologo hanno concluso l’incontro, lasciando i ragazzi con l’avvertimento di ricordare le precauzioni da prendere in caso di pericolo.
Chiara Ruocco – reporter del corso di Giornalismo web
Chiara Ruocco