Buon Compleanno Aprilia
Gli alunni dell’I.C. “A.Gramsci” presentano “Rondino”.
Sabato 30 aprile gli alunni dell’I.C. “A. Gramsci” e i loro insegnanti hanno omaggiato la città di Aprilia con un regalo davvero unico: “Rondino”. La manifestazione si è svolta nella sala Manzù nella quale è stata allestita una mostra dei manufatti realizzati dai ragazzi in occasione dell’ottantesimo anniversario della Fondazione di Aprilia.
Vi raccontiamo la storia……
Nel 2011 la città di Aprilia ha festeggiato il 75° anniversario dalla sua fondazione: in quella circostanza alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo “A. Gramsci” hanno proposto alle proprie classi di realizzare un opuscolo dal titolo “Aprilia Raccontami”, non solo per offrire il proprio contributo alle manifestazioni cittadine ma anche per avvicinare i ragazzi alla scoperta della nostra città.
Il lavoro è partito da ricerche storiche condotte dagli studenti, arricchite poi da interviste, giochi linguistici, e perfino incontri con giornalisti e storici locali.
Infine, al termine dello studio è stata allestita una mostra grafico-pittorica che, con nostro grande orgoglio, ha avuto l’onore di ospitare anche la famiglia Ravizza-Garibaldi.
Sono trascorsi cinque anni. Il pensiero ritorna a quell’esperienza straordinaria per il nostro istituto e sfogliando quell’opuscolo abbiamo sentito il bisogno di lasciare anche questa volta un ricordo, di offrire un omaggio alla nostra città che cresce e che compie nel 2016 ottanta anni.
Tra i vari elaborati uno in particolare ha suscitato tra i ragazzi grande interesse: il fumetto con protagonista Rondino, un simpatico bambino con il naso rotondo e buffo e con un fantastico spirito da esploratore. Attraverso il suo viaggio ci presenta Aprilia, i monumenti storici più rilevanti e gli scorci più suggestivi. A disegnare Rondino sono stati gli alunni della classe 1 F della Scuola Media “A. Gramsci”, guidati dalla loro insegnante di lettere, la professoressa Cinzia Pedrazzi.
Rispetto al 2011, tuttavia, alcuni aspetti della città sono cambiati: l’ulteriore incremento demografico che ha portato la città Aprilia a divenire la quinta del Lazio, e l’istituzione di nuovi monumenti come quelli per il tenente Eric Waters, padre del fondatore dei Pink Floyd.
Allora abbiamo pensato di apportare delle modifiche al fumetto inserendo questi nuovi dati e trasformandolo un po’ anche con l’ausilio della tecnologia. Questa, infatti, rappresenta un’altra novità rispetto alla precedente esperienza: se cinque anni fa il lavoro degli studenti aveva fatto ricorso a strumenti tradizionali come libri, disegni, fotografie, questa volta, invece, abbiamo potuto utilizzare strumenti digitali e multimediali.
Infine, è giusto sottolineare un altro aspetto e cioè che tale iniziativa è riuscita a rispondere ad una duplice esigenza: la prima è stata quella di creare ex novo uno strumento didattico validissimo per tutte quelle classi dell’istituto interessate a conoscere le caratteristiche di Aprilia; la seconda, invece, è stata quella di riuscire a coinvolgere nel progetto diverse generazioni di studenti, ovvero una prima media di cinque anni fa, un’attuale prima media oltre a tutti i bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia in qualità di fruitori.
L’augurio per questa iniziativa è quello di vedere Rondino divenire un personaggio abituale per tutti i ragazzi apriliani, presente come simbolo o come mascotte della città e, perché no, anche come protagonista dei carri cittadini durante il periodo di Carnevale.
Il nostro pomeriggio è stato un evento eccezionale perché ha riunito in uno stesso momento e per un’unica finalità i rappresentanti di un intero Istituto Comprensivo (infanzia, primaria, secondaria di primo grado), il Comune, le famiglie e anche i “vecchi” alunni ormai liceali che sono stati i protagonisti e gli ideatori di questo fumetto e che ancora oggi ci ricordano e ci seguono con affetto, dimostrando che la scuola, nonostante i cambiamenti e le numerose riforme vive e si rigenera grazie all’ entusiasmo di tutte le sue componenti.
Ad aprire la manifestazione sono stati i bambini della scuola dell’infanzia Arcobaleno e le loro famiglie che hanno sfilato con il costume del gonfalone della città e si sono esibiti in una divertente e coinvolgente coreografia. A loro si sono uniti poi tutti i piccoli alunni della scuola dell’infanzia Arcobaleno che hanno indossato una maglietta con l’immagine di Rondino impressa e hanno dedicato a tutta la cittadinanza di Aprilia la canzone “Viva la gente”.
A seguire i bambini rappresentanti delle classi quinte della scuola primaria si sono esibiti nel brano “Aprilia com’è”, una rielaborazione di una famosa canzone di Max Gazzè con la quale hanno già reso omaggio ad Aprilia, in occasione del Carnevale, intonando nel ritornello “…ci sono cose su di lei invece non scordare mai dall’ anno 1936”.
Gli alunni della scuola primaria hanno indossato una felpa personalizzata, su cui sono rappresentati le prime industrie ed il nascente consorzio dei prodotti locali “Aprilia in Latium”, nato da un progetto per promuovere la storia, la cultura e le eccellenze della città.
A fungere da sfondo del piccolo coro, la loro opera musiva, realizzata per la partecipazione al X Premio Internazionale Marco Paniccia, intitolata “Omaggio ad Aprilia”, dove sono rappresentati i simboli della città, la Chiesa Madre, la Statua di S.Michele, e il nuovo logo del nascente consorzio.
I ragazzi della classe I C hanno presentato ai loro compagni più piccoli un divertente percorso alla scoperta della città di Aprilia attraverso un’antica tecnica utilizzata in Giappone anticamente e che ha avuto la sua massima espressione nel periodo del dopoguerra, quindi tra gli anni ‘20 e gli anni ‘50.
Il Kamishibai è un originale strumento per l’animazione alla lettura, è un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate sia davanti che dietro: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. Il Kamishibai invita a raccontare e a fare teatro, a scuola, in biblioteca, in ludoteca e a casa. Un teatro che sale in cattedra, usandola come luogo scenico per creare un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico.
I ragazzi hanno illustrato il libro “Aprilia Raccontami 2” in modo molto semplice e lo hanno reso facilmente fruibile anche e soprattutto ai bambini più piccoli.
A presenziare l’evento il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore alla pubblica istruzione Francesca Barbaliscia che hanno dedicato al nostro percorso parole di vivo apprezzamento elogiando l’operato dei docenti, dei bambini e delle loro famiglie e proponendo Rondino come cartone rappresentante degli aspetti culturali di Aprilia.
Il primo cittadino inoltre ha sottolineato come tutte le iniziative messe a punto dal nostro istituto siano una dimostrazione evidente degli sforzi della Amministrazione Comunale in questi cinque anni per lo sviluppo della identità cittadina.
Noi tutti ci auguriamo che Rondino possa diventare la mascotte di Aprilia e accompagnare in modo divertente tutti gli studenti alla scoperta delle nostre origini e della nostra storia.
Continuateci a seguire perchè prossimamente ci sarà la consegna dell’opuscolo “Aprilia Raccontami 2” all’Amministrazione Comunale e alla città.