I ragazzi della Gramsci e la storia di Menotti Garibaldi
I ragazzi al Mausoleo di Menotti Garibaldi a Carano per onorare i 155 anni dell’Unità d’Italia.
Articolo scritto dal reporter del corso di giornalismo web
Quest’oggi i ragazzi della 3A sono andati a Carano, in rappresentanza dell’Istituto “A. Gramsci”, per celebrare il 155esimo Anniversario della Proclamazione dell’Unità d’Italia, durante il quale la Città di Aprilia celebra Domenico Menotti Garibaldi, primogenito di Giuseppe Garibaldi.
Per questa celebrazione erano presenti il sindaco Antonio Terra, l’assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia, l’assessore Vittorio Marchitti, e le autorità civili e militari. Durante la mattinata, la 3A, e altre classi terze di ogni istituto di Aprilia, hanno assistito alla cerimonia e alla deposizione della corona d’alloro al Mausoleo di Menotti Garibaldi, eroe del Risorgimento e uomo politico legato al nostro territorio.
Nella prima parte della mattinata, alle ore 10:00, è stata celebrata la Santa Messa nella Chiesa di Carano, annessa alla casa dei Garibaldi. Alle ore 10:45 tutti i presenti si sono recati al Mausoleo del defunto, che era ben nascosto in un piccolo boschetto e ci si accedeva attraverso un viale immerso in un verde canneto. Una volta arrivati dopo che le autorità hanno posato la corona d’alloro sulla tomba, il prete ha dato la benedizione e un bersagliere suonò con la tromba il silenzio e dopo due membri dell’Associazione fucilieri Avancarica spararono tre colpi di fucile in onore di Menotti Garibaldi (nel video).
Una volta finita la commemorazione i ragazzi e i presenti sono ritornati all’ingresso per ascoltare il discorso del Sindaco che ringraziò soprattutto gli studenti presenti alle celebrazioni.
“E’ una commemorazione ricca di significato, – spiega il Sindaco Antonio Terra – perché Menotti è strettamente legato alla Città di Aprilia. E’ importante ricordare oggi la signora Maria Stefania Ravizza Garibaldi che ci ha lasciato l’anno scorso. Menotti Garibaldi è stato uno dei grandi artefici della bonifica della zona di Carano, questo luogo dove ci troviamo è un luogo simbolico perché ha fatto la storia d’ Italia e della Città di Aprilia”.
Il Sindaco tiene molto che le nuove generazioni capiscano quanto sia importante la nostra Città e il valore che hanno come cittadini Apriliani, perché avere Carano è un grandissimo privilegio, è come avere un pezzo di storia vicino casa. Con questo discorso il sindaco ha commosso tutti e i ragazzi che hanno vissuto per qualche ore dentro la storia, in un luogo che ha fatto la storia.
Chiara Ruocco (reporte del corso di giornalismo web)