Mamma, andiamo in biblioteca?
I bambini dell’Arcobaleno e le loro famiglie in biblioteca per un viaggio tra libri e suoni.
Sabato 30 gennaio i bambini della scuola dell’infanzia Arcobaleno e i loro genitori sono stati protagonisti in biblioteca di un fantastico viaggio nel mondo dei libri e dei suoni.
Tutto è partito da una piccola goccia d’acqua….tante gocce d’acqua ed arriva la pioggia allora se guardi in alto nel cielo puoi vedere l’omino della pioggia che apre e chiude i rubinetti sempre che non si addormenti come fa di solito.
Ma cosa succede se la goccia d’acqua si raffredda? Diventa un cristallo di ghiaccio. Ma le gocce possono essere anche d’inchiostro e che potrebbe accadere se goccia d’inchiostro e fiocco di neve si incontrassero?
Quanti suoni può fare l’acqua? E una goccia? Mestoli forati, coperchi, palloncini, barattoli, bicchieri, biglie e spugne si trasformano in corpi capaci di generare suoni.
I bambini dell’Arcobaleno in biblioteca hanno trovato molte risposte a queste domande, scoprendo, sperimentando e divertendosi.
Il pomeriggio è iniziato con la lettura da parte della referente, Barbara Pedrazzi, del libro “L’omino della pioggia” di Gianni Rodari con illustrazioni di Nicoletta Costa. Poi è stato consegnato ad ogni bambino il libro dal titolo “Suoni di goccia” variazioni liquide per una goccia curiosa. Questo testo fa parte dei libri acquistati dal Comune di Aprilia per arricchire l’offerta della biblioteca dei piccoli. Si tratta di un libro consigliato dai progetti Nati per la Musica e Nati per Leggere ed ha lo scopo di accostare il bambino alla musica e alla lettura fin dal periodo prenatale.
Studi scientifici dimostrano che gli stimoli precoci come il leggere e il cantare o l’ascoltare musica, il giocare con oggetti sonori con una certa continuità e insieme al bambino ne influenzano lo sviluppo cognitivo e la relazione affettiva tra l’adulto e il bambino.
Il libro ha offerto molti spunti perché è un testo da suonare, da leggere e da ascoltare. I bambini hanno seguito la storia ricca di onomatopee che spazia dai suoni ai disegni. Da una voce piccola piccola che piano piano cresce e crea un temporale. Un temporale che abbiamo riprodotto utilizzando un divertente bastone della pioggia. Poi dai suoni della goccia abbiamo proposto i suoni dell’acqua attraverso un laboratorio ricco di esperimenti.
L’acqua e il suono lontani eppure simili, legati entrambi alla vita e al movimento. E’ nell’acqua che le onde sonore si propagano a grande velocità circa cinque volte di più che nell’acqua.
Gli esperimenti hanno divertito e stupito tantissimo i bambini, tra bacinelle d’acqua, cucchiai, spugne, imbuti, frullini, tappi e tubi sono nati suoni spumeggianti, leggeri, sommessi e avvolgenti.
Il libro che ci ha suggerito come giocare con l’acqua utilizzandola come materiale sonoro speciale è “Suoni d’acqua” di Arianna Sedioli edito dalla Cooperativa sociale La Coccinella.
Quando la goccia d’acqua si raffredda diventa cristallo di ghiaccio e fiocco di neve.
Ecco allora nascere un’altra storia sorprendente. La Storia di goccia e fiocco ”Avevano infinite storie da raccontarsi. Il loro abbraccio durò per sempre”. Tre firme d’eccezione per un albo da vedere e da sfogliare con cura, una storia poetica “intagliata” in pagine fatte ad arte… . Il titolo e’ STORIA DI GOCCIA E FIOCCO, gli autori sono Pierdomenico Baccalario e Alessandro Gatti, le illustrazioni di Simona Mulazzani.
Dopo aver presentato anche quest’ultima storia i bambini e le loro mamme si sono divertiti a cantare e alla fine è arrivato il momento creativo: la realizzazione di una goccia d’acqua e di tanti fiocchi di neve. I materiali usati sono stati svariati dal legno, alla carta, alla plastica, al fimo e poi molti oggetti di riciclo.
A chiudere in dolcezza un pomeriggio curioso è stata la merenda. Deliziosi biscotti a forma di goccia preparati dalle mamme.
Presenti alla manifestazione in biblioteca l’Assessore alla cultura e istruzione, Francesca Barbaliscia, che ha ribadito l’importanza del progetto quale momento di collaborazione e crescita tra scuola, famiglia e Comune , per l’istituto Comprensivo “A. Gramsci” invece hanno collaborato le insegnanti Silvana Iuliano, Ida Fusco, Maria Tremonte e Barbara Pedrazzi.
Vi aspettiamo come sempre numerosi al prossimo appuntamento.