Saluto di fine Anno e mostra finale all’Arcobaleno
Lo scorso venerdì si è conclusa la settimana dedicata ai saluti finali ed alla mostra del progetto lettura “Nati sotto il segno dei libri”.
Il progetto lettura d’Istituto, oramai da diversi anni, si conclude con una mostra finale dedicata ai lavori svolti dai piccoli alunni su temi più disparati, che si raccordano con le altre due progettualità della scuola dell’infanzia: il progetto Astrarte ed il progetto d’Inglese.
Quest’anno il focus è stato sul “potere delle parole”.
Le parole trasferiscono emozioni e, se usate in modo appropriato, sono in grado di modificare enormemente la percezione delle cose o delle esperienze.
Attraverso le parole esprimiamo idee, desideri, stati d’animo e sentimenti: per questo motivo, un corretto uso delle parole è fondamentale per il dialogo e la comprensione sia verso noi stessi che verso gli altri.
Bisognerebbe sempre ricordare che quello che esce dalla nostra bocca ha un valore.
La parola in apparenza più piccola ed insignificante può fare molto male, in base alle circostanze della comunicazione.
“Ci sono parole leggere come piume e parole pesanti come macigni…”, ci sono parole parlate, scritte, cantate, recitate.
I bambini si sono dilettati in dialoghi, balli e canti.
Un vero “Alfabeto delle cose belle” (A. Brunelli e Piccole Colonne 2013), che ha colorato queste mattinate di fine anno scolastico in cui i genitori hanno potuto ammirare l’impegno e la dedizione con cui i nostri piccoli alunni si sono esibiti in questa manifestazione interamente strutturata e coordinata dalle docenti del plesso.
La progettualità Astarte ha avuto come motivo conduttore l’osservazione e l’esplorazione della realtà fenomenica, per coglierne forme, strutture e colori, partendo dal regno galattico e giungendo, gradualmente a scoprire e conoscere la natura e la struttura più profonda di essa, facendo cogliere all’alunno, il duplice aspetto del mondo naturale (macrocosmo e microcosmo) come due dimensioni della stessa realtà.
Il” viaggio didattico” si è snodato attraverso un duplice e dinamico passaggio dall’investigazione scientifica all’indagine estetica, trasformando ogni fenomeno osservato in evento/cromatico/creativo/costruttivo.
Per quanto riguarda il progetto d’inglese, è stato, come ogni anno, un approccio ad una lingua oramai diffusissima e conosciuta anche dai più piccoli.
Il focus anche per questa progettualità è stato sulle parole.
Le parole, quando vengono pronunciate, coinvolgono tutto il nostro corpo e la situazione che stiamo vivendo, suscitando una serie di emozioni che vanno ad infondere una particolare energia e che sono universali e multiculturali.
Tale progettualità si è sviluppata come attività psicomotoria e non solo come prima conoscenza della lingua Inglese, attraverso giochi e canzoni dinamiche e movimentate come “Action Song” (The singing Walrus 2015), quest’ultima ballata e cantata sul palco della manifestazione.
Il programma della manifestazione di fine anno ha previsto una giornata di inaugurazione della mostra di “Nati sotto il segno dei libri” e successive giornate in cui ciascuna sezione ha fatto la propria esibizione culminata nella consegna dei diplomi, delle medaglie e delle coroncine di alloro ai bambini di 5 anni uscenti.
Sono state giornate intense ed emozionanti che hanno portato a conclusione quest’anno scolastico 2022-2023, ricco di belle esperienze, di nuovi ingressi e di emozionanti saluti.