Cosa bolle in pentola?
La scuola dell’infanzia Arcobaleno progetta percorsi di lettura per i più piccoli.
Mercoledì 8 febbraio presso la scuola dell’infanzia Arcobaleno i docenti sono stati protagonisti di un incontro di promozione alla lettura dal titolo “Cosa bolle in pentola?”
Il laboratorio rappresenta una delle numerose tappe attraverso le quali si snoda il progetto d’istituto, la ricerca e la formazione in servizio in modalità di cooperative learning è diventata una pratica consolidata attraverso la quale gli insegnanti si confrontano condividendo metodologie e pratiche didattiche.
Anche questa volta il punto di partenza è stato un libro, “Una zuppa di sasso”: un racconto per bambini scritto e illustrato da Anaïs Vaugelade, edito da Babalibri nel 2001 e giunto a una ristampa nel 2013.
Il testo ha offerto numerosi spunti di riflessione: il ruolo del lupo nelle fiabe e nelle storie per bambini, il tema del cibo, dell’amicizia, della condivisione e della diversità.
Dalla zuppa al sasso il passaggio è stato immediato.
Busso alla porta della pietra.
Sono io fammi entrare.
Così comincia Conversazione con una pietra, poesia attraverso la quale la poetessa Wisława Szymborska prova a convincere la pietra affinché questa disserri il segreto che la abita, un passaggio dal regno delle pietre a quello umano, dal fisico al metafisico. Vorrebbe conoscere i segreti che racchiude nel suo essere “di pietra”.
Molti artisti si sono lasciati ispirare dai misteri racchiusi o simboleggiati dai sassi. Uno dei libri più belli è sicuramente Da lontano era un’isola di Bruno Munari che, a pagina 16, chiede ai lettori se hanno mai provato “a mettere in fila tanti sassi che hanno una riga bianca”.
Anche in questo caso grazie all’osservazione sistematica si può scoprire un intero universo, si può generare una lettura del mondo. Dieci anni prima, ed esattamente nel 1961, Leo Lionni si era fatto promotore di uno dei primi albi illustrati dedicati ai ciottoli Nella spiaggia ci sono molti sassi. Anche per Lionni così come per Munari i sassi sono rappresentati come oggetti d’elezione dello sguardo. Fenomeni in grado di condurre l’osservatore dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.
La finalità dell’incontro è quella di progettare un percorso di promozione alla lettura che possa coinvolgere i bambini in un’avventura multidisciplinare, toccando svariati argomenti che vanno dalla scienza all’alimentazione, dalla matematica al movimento. A seguire, ogni insegnante potrà proporre ai propri alunni un iter specifico. Il momento conclusivo vedrà coinvolte anche le famiglie che parteciperanno al laboratorio del sabato pomeriggio in biblioteca.