L’ I.C. ”Antonio Gramsci” sul podio al Concorso nazionale “Cercatori di poesia nascosta. Esplorare il testo attraverso il metodo Caviardage”.
La studentessa Bianca B. conquista il II posto al concorso nazionale mentre a Amelie C. e a Carola D. S. vengono assegnate le menzioni speciali.
L’alunna Bianca B. della classe 3G dell’I.C. “Antonio Gramsci” è risultata vincitrice del 2^ premio a livello nazionale “Cercatori di poesia nascosta. Esplorare il testo attraverso il metodo Caviardage” mentre le alunne Amelie C. della classe 3D e Carola D. S. della classe 2D sono state selezionate per una menzione speciale.
Il concorso promosso dal Cepell, Centro per il Libro e la Lettura in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e del Merito e il Ministero degli affari esteri, giunto alla terza edizione, si propone di far emergere la creatività e la ricerca poetica dei ragazzi rendendoli protagonisti attraverso il Metodo del Caviardage.
Grazie alla contaminazione con svariate tecniche artistiche espressive (quali il collage, la pittura, l’acquarello, etc.) si dà vita a poesie visive: piccoli capolavori che attraverso parole, segni e colori danno voce a emozioni difficili da esprimere nel quotidiano.
Il Metodo, ideato dall’insegnante Tina Festa, rappresenta una delle metodologie tra le più efficaci ed apprezzate dai ragazzi presenti nel progetto lettura d’Istituto.
Le studentesse accompagnate dalle rispettive docenti che le hanno guidate nel percorso Deborah Tosi e Barbara Pedrazzi sono state invitate alla premiazione che si terrà a Roma durante la Fiera della Piccola e Media Editoria “Più libri più Liberi” il 7 dicembre.
Il premio in denaro, riservato alla vincitrice e pari a 450 euro, sarà destinato all’acquisto di un kit di libri per la biblioteca scolastica insieme ad una copia della pubblicazione e agli attestati di partecipazione.
Grande soddisfazione espressa dalla Dirigente, prof.ssa Floriana Vinci e da tutta la comunità scolastica, alle studentesse che hanno saputo rintracciare nelle pagine del classico di Calvino le parole più intense lasciando emergere la propria sensibilità e creatività.