La Gramsci incontra….Luigi Pirandello
Gli alunni delle classi 3C, 3D e 3F intervistano la signora Renata Marsili Antonetti nipote di Luigi Pirandello.
Gli alunni delle classi 3C, 3D e 3F della scuola secondaria di primo grado “A. Gramsci” di Aprilia sono stati protagonisti di un incontro prestigioso con la letteratura e l’arte intervistando la nipote di Luigi Pirandello, la signora Renata Marsili Antonetti.
Ancora una volta il progetto lettura d’Istituto ha offerto gli strumenti per approfondire in modo creativo e stimolante le tematiche letterarie in programma.
Gli alunni delle classi terze hanno affrontato lo studio di un celebre scrittore italiano Luigi premio Nobel per la letteratura nel 1934: Luigi Pirandello.
Dopo aver studiato l’autore, i ragazzi hanno affrontato un compito di realtà che ha avuto come argomento la realizzazione della propria maschera. La maschera, infatti, è un tema centrale nella poetica dello scrittore, e rappresenta la frantumazione dell’io in identità molteplici, lo strumento che permette di oscurare la personalità di un individuo per far emergere un’identità diversa, separata e inventata.
Ai ragazzi è stato chiesto di rappresentare le proprie maschere, cioè il modo in cui vengono visti dai propri genitori, dai propri amici e professori e come, invece, si sentono veramente, facendo emergere i loro reali interessi e non quelli che vengono imposti da altri.
Il compito ha contribuito ad avvicinare molto i ragazzi alla figura di Pirandello svelando loro come il pensiero di Pirandello sia in realtà di grande attualità.
Alcuni ragazzi hanno scoperto lati del proprio carattere che non conoscevano, altri hanno potuto constatare personalmente che le persone ci vedono in centomila modi diversi e che la ricerca della verità è un processo complesso.
Un altro strumento di approfondimento è stato offerto dalla lettura del libro di Daniele Aristarco dal titolo Così è Pirandello (se vi pare). I personaggi e le storie di Luigi Pirandello edito da Einaudi Ragazzi.
È Il 9 dicembre del 1936: ultimo giorno di vita di Luigi Pirandello. Un treno sta per mettersi in viaggio. Gli uomini e le donne, seduti nei vagoni, sono passeggeri molto particolari teneri, stralunati, cocciuti e fracassoni, sognatori, pazzi…
Sono i personaggi nati dal genio del più grande inventore di storie del Novecento che accompagnano a casa il Maestro nell’ultimo giorno della sua vita. Personaggi che instillano nei lettori atroci fondamentali dubbi… Che il mondo sia come un teatro, che io forse non sono nessuno, o forse sono centomila, che non ci sia poi una grande differenza tra ciò che sembra e ciò che è, in questa tragica commedia che è la vita.
Infine gli alunni delle classi 3C, 3D e 3F hanno potuto realizzare un piccolo sogno intervistare la pronipote del celebre scrittore la signora Renata Marsili Antonetti.
L’intervista è stata possibile grazie alla grande disponibilità della signora Renata ma anche alla collaborazione dei coniugi Guido e Aurora Ciarla titolari delle Mondadori Bookstore di Velletri, Genzano, Lariano e Frascati, ideatori della Fondazione De Cultura e della medesima casa editrice.
Renata Marsili Antonetti è nipote, da parte materna, di Rosolina (Lina), la sorella maggiore di Luigi Pirandello. Docente di Geografia in pensione, ha da sempre condotto studi e ricerche sull’illustre prozio tenendone viva la memoria e partecipando a diversi convegni e incontri.
“Dediche e autografi pirandelliani” (De Cultura, 2020) è l’ultima di svariate pubblicazioni monografiche che toccano la sfera biografica del grande autore e premio Nobel.
Precedentemente ha pubblicato ”I Pirandello ritornano al caos” (Sciascia), “Luigi Pirandello, biografia per immagini”(Gribaudo), Lina e Luigi Pirandello, una vita per l’arte” (Azimut), “Luigi Pirandello alla sorella Lina pittrice” (Gangemi) e “Luigi Pirandello tra Ottocento e Novecento” (Universitalia). Custode di numerosi ricordi familiari nell’archivio personale, è costantemente impegnata nel mondo della cultura e ricopre il ruolo di docente presso l’Università delle Tre Età di Velletri.
Di seguito l’intervista alla signora Renata Marsili Antonetti