Il Taccuino per giovani lettori e scrittori
Il viaggio della scoperta e della conoscenza continua nel laboratorio dello scrittore e del lettore per i piccoli alunni della ID: il Taccuino
Dopo aver liberato la fantasia grazie all’albo illustrato sull’Infinito di Giacomo Leopardi, i piccoli alunni della ID hanno avviato il laboratorio di lettura e scrittura preparando il loro Taccuino.
Il Taccuino dello scrittore e del lettore è uno strumento fondamentale della cassetta degli attrezzi dello scrittore e del lettore e nella pratica quotidiana del laboratorio.
Oggi, dove la velocità fa da denominatore comune a tutto e dove i ragazzi sono abituati a stimoli che durano pochi secondi, il taccuino permette loro di imparare a soffermarsi e ad osservare il mondo che li circonda in un modo nuovo, guardare ciò che c’è dentro e fuori di noi con occhi diversi.
Il taccuino, se ben guidato nell’uso e allenato nella pratica quotidiana, aiuta i ragazzi a trovare il tempo per la scrittura e a crescere come scrittori, insegna a ricercare, trovare e fissare la bellezza sulla carta ovunque essa si trovi, dentro o fuori di loro, li aiuta a trovare parole nuove e giuste per descriverle.
Diventerà il serbatoio delle idee per la scrittura, gli esercizi di pratica riflessiva, raccoglierà i “semi di idee” per i loro scritti.
I ragazzi, guidati dalla prof.ssa Marilena Ferraro, hanno portato un quaderno piccolo di loro gradimento, scelta libera, e si sono procurati tutti i materiali per decorare (sticker, nastri, glitter, fiocchi e perline etc.) e hanno iniziato a personalizzare il loro mondo creativo.
Gli alunni della ID hanno decorato ognuno il proprio taccuino in libertà.
Il taccuino prende forma
Attraverso il taccuino i ragazzi imparano a tenere gli occhi aperti e a dare attenzione alle piccole cose che mettono in luce realtà sostanziali: uno sguardo, un gesto, un oggetto, un ricordo.
Nel taccuino del lettore gli alunni inseriranno:
- la pagina “Libri che vorrei leggere”: qui gli alunni registrano i titoli che potrebbero piacere loro dopo aver ascoltato i book-talk dell’insegnante e dei compagni o le video recensioni dei compagni;
- la scheda “libri che ho letto”: in una tabella i ragazzi inseriscono il titolo del libro letto, quando è stato letto, se è stato completato o meno e un voto da 1 a 5 (l’indicazione di voto serve loro per individuare subito il testo su cui vorranno fare la lettera recensione o il book-talk);
- annotazioni sui libri che stanno leggendo: frasi che li colpiscono, descrizioni dei personaggi, appunti per la presentazione dei libri;
- risposte ad alcune domande specifiche sui libri letti ad alta voce in classe;
- riflessioni su alcune attività legate alla lettura e sul proprio essere lettori.
Nel taccuino dello scrittore gli alunni inseriranno:
- le riflessioni su argomenti trattati
- poesie
- ricordi
- desideri
- passioni
- esercizi di scrittura
Il taccuino è uno strumento di cui i ragazzi diventano orgogliosi e gelosi, è uno strumento non più solo per la scuola, come i quaderni, è uno strumento per la loro vita. Uno strumento da scrittore.
Il taccuino ti regala un posto dove vivere come uno scrittore, non solo a scuola ma dovunque tu sia, a qualsiasi ora del giorno” (Ralph Fletcher)
bello il blog della nostra scuola