#Dantedì: lavori di gruppo in stanze Meet di Classroom in una lezione sincrona
Un esempio di DDI coinvolgente in IID: breakout rooms per lavori di gruppo in una lezione in modalità sincrona. Le lezioni a distanza sono una nuova opportunità per vivere una scuola senza più confini.
Articolo scritto dagli alunni della IID Elisa M. e Lorenzo V. a seguire la riflessione dell’alunno della IID Daniele P. sulla didattica a distanza.
I Ragazzi della II D, il 23 marzo , tramite Google Classroom e Meet, durante l’ora a distanza di italiano, con la Prof.ssa Marilena Ferraro, hanno svolto un’attività molto particolare ed interessante per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante.
Gli alunni hanno svolto il lavoro in cooperative learning in una lezione sincrona grazie alle breakout room, ovvero diverse stanze di Google Meet in Classroom per lavorare in gruppi separati, i ragazzi hanno lavorato su diversi argomenti legati al sommo poeta della lingua italiana, Dante Alighieri.
La Prof.ssa Ferraro ha diviso la stanza di Google Classroom in 6 sotto stanze, una per ogni gruppo per far entrare i ragazzi nelle diverse stanze dedicate. Tutti gli alunni sono stati seguiti dalle Prof.sse Proietti e Ferraro e ogni gruppo aveva il proprio lavoro da svolgere per il Dantedì.
Impostazione del lavoro di gruppo:
La classe è stata divisa in 6 gruppi eterogenei di 4 persone, con un capogruppo e un tutor, ad ogni gruppo è stato assegnato un argomento e una modalità per parlare di Dante Alighieri così come si vede qui di seguito:
- Il primo gruppo, doveva scrivere delle terzine partendo dalla scelta di alcune parole chiave trovate nel canto scelto.
- Il secondo gruppo, doveva scegliere due o più terzine e tradurle con le emoji.
- Il terzo gruppo, doveva prendere un dialogo tra Dante e i dannati, o Dante e Virgilio e tradurlo in una chat social.
- Il quarto gruppo, doveva creare dei versi intervallando le terzine Dantesche con quelle create dagli alunni.
- Il quinto gruppo, doveva creare dei quiz su Dante e la Divina commedia usando le Learning apps e Kahoot.
- Il sesto gruppo, con doveva creare tour virtuali dei luoghi danteschi in Italia con Google MyMaps.
Per gli alunni è stata una lezione alternativa appassionante anche perché è stata la prima volta per loro lavorare in gruppo a distanza in una lezione sincrona.
Bacheca con i lavori dei vari gruppi e le interviste impossibili a Dante Alighieri
Riflessione dell’alunno Daniele P. sulla DDI: La scuola del futuro
Siamo nell’era digitale, nell’era della pandemia mondiale, delle zone gialle, arancioni e rosse; siamo nell’era dove noi studenti, oggi viviamo la scuola in presenza e domani in quarantena.
Noi ragazzi, ormai, viviamo nell’incertezza, nella possibilità di andare in Dad da un momento all’altro. Ma la Didattica a distanza, si può definire scuola? Dipende.
La Dad , è stata una novità per noi, un cambiamento improvviso, uno stravolgimento delle nostre vite.
Ma se ad alcuni crea solamente danni alla nostra socialità e al nostro equilibrio, per altri è una nuova opportunità per vivere una scuola senza più confini delimitati dalle mura della nostra casa.
Quest’ultima è la mia nuova realtà, dove la mia insegnante di italiano trova sempre un escamotage per rendere coinvolgente anche la lezione a distanza.
Ogni giorno scopro una nuova applicazione; Google è un esempio palese, una piattaforma in continuo aggiornamento, dona al mondo novità e strumenti ogni giorno.
Grazie a Google Workspace, noi ragazzi, possiamo non solo fare semplici ricerche ma anche creare documenti, presentazioni e molti altri modi di imparare dietro un monitor senza mai annoiarci.
Per me è una continua scoperta e questa nuova realtà mi affascina e mi entusiasma. Spesso mi trovo a studiare materie che prima credevo noiose, ma che ora mi fanno anche divertire. Studio e mi diverto alla stesso momento.
Una novità di Google, a dir poco, fantastica è creare diverse stanze virtuali direttamente da Classroom; basta avere una mail d’Istitutone il gioco è fatto. Breakout rooms è una novità che ci dà l’opportunità di lavorare in gruppo in una lezione sincrona, anche se ognuno di noi è in posti diversi.
Si potrebbe pensare che un lavoro di gruppo sia impossibile da realizzare in Dad, ma non è così.
Con alcuni semplici passaggi ogni insegnante può organizzarlo, anche in video lezione.
Grazie a questa novità, un insegnante può seguire contemporaneamente, diversi gruppi di studenti che lavorano su temi differenti. In ogni stanza, i componenti del gruppo interagiscono tra di loro, senza che gli altri gruppi possano ascoltare o disturbare.
Un’ottima soluzione di Google Workspace, una nuova opportunità per gli insegnanti, che vogliono ancora migliorare e mettersi in discussione, e per noi studenti, che ancora abbiamo voglia di imparare senza chiudere le nostre menti tra le mura delle nostre stanze.
La Dad non è certamente il miglior modo di fare scuola, ma nella difficoltà che tutti stiamo passando, bisogna trovare sempre il lato positivo e io grazie alla tecnologia l’ho trovato.