Giornata dedicata alla Legalità: rompere il silenzio…della mafia
Gli alunni dell’Istituto hanno partecipato all’incontro dedicato alla riflessione e all’approfondimento nell’ambito dell’anniversario delle stragi di mafia.
Ieri a partire dalle 9,30 fino alle 12,00, gli alunni delle classi terze della sezione media, divisi in due gruppi e accompagnati dalle docenti Decinti, Di Giovanni, Ferraro, Tosi e Vaccaro, si sono recati presso l’Aula Magna dell’Istituto per partecipare all’incontro per promuovere la legalità e ricordare i due grandi giudici, Falcone e Borsellino, in occasione proprio della loro uccisione, tenuto dalla ex professoressa Cristiana Parisi e con l’intervento del professor Bisceglie. L’incontro è stato introdotto dalla Preside, dott.ssa Maria Nostro e coordinato dalla vice preside, prof.ssa Elena Ciriaco.
La professoressa Parisi, ex insegnante dell’Istituto Gramsci, ha sempre sensibilizzato i suoi alunni contro questo fenomeno, tanto è vero che nel 1994 ha realizzato un libro “ Paolo Borsellino. Una storia che ha fatto storia” che raccoglie le poesie degli alunni delle quattro scuole medie di Aprilia. Un libro edito dall’Associazione Cornelia ( un’associazione di madri molto attiva sul territori) con il patrocinio del Comune di Aprilia.
La professoressa ha parlato anche del suo incontro con il giudice Caponnetto che fece parte del pool antimafia con Falcone e Borsellino, la cui attività portò all’arresto di più di 400 mila criminali legati a Cosa Nostra, culminando nel maxiprocesso di Palermo, celebrato a partire dal 10 febbraio 1986.
Durante l’incontro la professoressa ha ribadito agli alunni di essere forti e lottare per difendere la legge degli uomini onesti, e che può essere giusto e anche bello sacrificare la vita per gli altri e per il proprio paese.
Grandi applausi e commozione alle parole di questa donna apparentemente fragile, come ha fatto notare la Dirigente, la Dott.ssa Maria Nostro, ma che cela, invece, una grande forza e determinazione nel ricordare un pezzo di storia italiana importante.
I ragazzi hanno poi, presentato i loro lavori attraverso poesie, cartelloni, pensieri nati dalla lettura dei brani letti in classe, dei video dell’epoca sulla morte dei due giudici e dalla visione di film come “ I cento passi”, che ricorda un’altra vittima della mafia, Giuseppe Impastato.
I docenti della scuola, nelle loro ore libere, si sono fermati con piacere ad ascoltare gli aneddoti interessanti della prof.ssa Parisi.
L’Istituto ha ricevuto complimenti per l’impegno dimostrato nel sensibilizzare i ragazzi verso un fenomeno sociale così importante.
Slideshow della giornata sulla legalità