Una delegazione di alunni all’inaugurazione del monumento all’Emigrante
Una delegazione di alunni della classe IIB ha partecipato all’inaugurazione del Monumento all’Emigrante per il progetto/concorso al Senato “Testimoni dei Diritti”
Il 27 gennaio è stato inaugurato il totem commemorativo all’Emigrante, realizzato per raffigurare la figura dei migranti ad Aprilia durante la sua fondazione.
Il monumento è stato voluto fortemente dall’Associazione Fogolar Furlan che rappresenta la comunità friulana che ha contribuito alla costruzione della nostra città.
Una delegazione di alunni della classe IIB dell’Istituto Gramsci ha partecipato all’evento di inaugurazione effettuando riprese e interviste per il progetto/concorso al Senato risultato vincitore della selezione regionale.
Video dell’Evento con interviste
All’evento di inaugurazione del totem all’Emigrante, era presente la banda dei bersaglieri “Adelchi Cotterli”, il Sindaco di Aprilia e il Sindaco di Buja e Romano Cotterli storico presidente del Fogolar Furlan oltre alle numerose autorità.
Il sindaco, Antonio Terra nel suo discorso d’inaugurazione ha sottolineato il ruolo di Aprilia come città di fondazione: “Aprilia è un esempio bello e riuscito poiché, pur essendo sta bombardata nel 1944, è stata ricostruita grazie al lavoro intenso di molte persone”.
Il discorso integrale del Sindaco Antonio Terra:
“Mi preme innanzitutto rivolgere un caloroso benvenuto ai nostri ospiti: al Sindaco di Buja, Stefano Bergagna e al presidente del Fogolâr Furlan di Mosca, Gabrio Piemonte che è qui in rappresentanza dell’Ente Friuli nel Mondo. Saluto anche le Autorità Civili e Militari presenti, il Comitato di Quartiere Nord, la Fanfara dei Bersaglieri di Aprilia “Adelchi Cotterli”, le associazioni, le comunità regionali e i cittadini intervenuti in questa bella occasione di condivisione. Rivolgo il mio sentito grazie al Fogolâr Furlan di Aprilia e al suo Presidente, Romano Cotterli. La Città deve soprattutto a voi questa giornata. Vi siamo però riconoscenti non solo per questa iniziativa, ma soprattutto per l’impegno che continuate a mostrare per la costruzione di una comunità cittadina salda, operosa e unita”.
“Aprilia è una Città giovane – ha detto il sindaco Terra – sorta appena 82 anni fa in questa terra di confine tra l’agro romano e quello pontino. La sua costruzione e la sua ricostruzione, dopo i bombardamenti che la rasero al suolo nel 1944, è avvenuta grazie al costante lavoro di persone e comunità giunte da diverse regioni italiane. Anche per questo, Aprilia è un esempio bello e riuscito di integrazione: una collettività che ha saputo crescere facendo tesoro delle diversità e dei legami che ciascuna comunità aveva con i propri luoghi di origine. Ma allo stesso tempo scommettendo sull’amore verso questa terra e sui nuovi legami, che ci hanno unito e reso finalmente apriliani. Per tutti questi motivi, Aprilia è rimasta sempre una Città accogliente, capace di dare ospitalità a quanti, giunti da lontano per lavoro, hanno desiderato costruire qui il proprio futuro e contribuire alla costruzione di un avvenire migliore per i propri figli e per l’intera comunità cittadina”.
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“Ne è un esempio proprio la comunità friulana e la famiglia Cotterli, che – prima con Adelchi e poi con Romano – ha saputo adoperarsi nei tanti risvolti in cui si sviluppa la vita sociale della Città: dalla fanfara dei Bersaglieri alla Protezione Civile, dal Carnevale Apriliano alle tantissime occasioni di incontro e socializzazione, con un’attenzione sempre presente a quanti sono meno fortunati. Tanto da riuscire a mobilitare gli apriliani, persino in occasione del tragico terremoto del 1976, che tanto dolore inflisse alle proprie terre di origine e alle comunità friulane, tra le quali quella di Buja, oggi gemella della nostra Città. Questi sono i motivi per cui a breve avrò l’onore di consegnare a Romano Cotterli il San Michelino, il più alto riconoscimento che la Città di Aprilia attribuisce a quanti si sono spesi nell’interesse della collettività, spesso sacrificando tempo, risorse ed energie, per perseguire il bene comune”.
“Nell’inaugurare questo totem commemorativo, splendida opera del nostro Claudio Cottiga, voglio infine rivolgere un pensiero agli emigranti di oggi, a quanti continuano a lasciare le proprie case e il proprio Paese per cercare – proprio come le prime comunità che giunsero ad Aprilia – un futuro migliore, ma anche una nuova patria, una terra da amare, rispettare e difendere, un futuro da costruire insieme agli altri. Che questo monumento sia un invito costante a scoprirci tutti continuamente ospiti, cioè persone che accolgono perché sono state accolte. Grazie ancora al Fogolâr Furlan di Aprilia”.
Articolo foto e video realizzati con il contributo degli alunni: Jacopo Lungarella, Aurora Ruotolo, Floriana Mazzella Di Bosco,Giulia Diaconu, Beatrice Di Resta, Eleonora Di Resta, Andrea Turchini e Fabrizio Ruocco.