I reporter incontrano Emergency
Intervista agli operatori di Emergency, che lavorano sul Polibus presso la stazione ferroviaria, a cura dei reporter del corso di giornalismo web, coordinato dalla prof.ssa Marilena Ferraro
Articolo scritto dal reporter Martina Pignatiello del corso di giornalismo web
Foto e video a cura del reporter Irek Brighenti
Si è svolta il giorno 3 aprile, per i reporter web dell’I.C. Gramsci, l’intervista con due operatori di Emergency. Grazie ad un contatto della prof.ssa Cinzia Milluzzo, la prof.ssa Marilena Ferraro, responsabile del corso di giornalismo web dell’Istituto, ha organizzato l’incontro permettendo ai reporter di effettuare un’intervista plurima per conoscere l’attività di Emergency sul nostro territorio.
Emergency ogni mercoledì è presente ad Aprilia, presso la stazione ferroviaria, con il suo Polibus (studio medico mobile) per prestare i servizi sanitarie di base a tutti gli stranieri della zona.
Inizialmente per rompere il ghiaccio i volontari si sono presentati ed hanno illustrato la loro iniziativa, un polo ospedaliero con le ruote che opera per tutti coloro che non hanno la possibilità di avere un medico, come gli stranieri.
I reporter hanno poi posto alcune domande in modo da capire bene l’importanza di questa Associazione grazie alle risposte che venivano loro fornite. Tra le prime domande è emerso che hanno scelto di rimanere ad Aprilia perché, girando per la provincia e parlando con numerose persone, hanno capito che era una delle città che aveva più bisogno di un aiuto per le cure mediche rivolte agli stranieri.
Hanno in seguito dovuto pensare ad un luogo molto frequentato dove parcheggiare il Polibus, ed hanno per questo scelto la stazione ferroviaria.
Il dialogo è stato molto emozionante e coinvolgente parlando soprattutto delle loro esperienze personali e di quando è iniziata la loro passione.
La dott.ssa Eleonora Dotti ha raccontato che la sua passione è nata alle elementari, quando il padre le raccontava di questa associazione, mentre invece, la passione dell mediatore culturale Rais Aloo che proviene dall’Etiopia, è nata dopo aver vissuto in prima persona questa esperienza, essendo straniero.
Hanno poi aggiunto che Emergency, lavorando anche negli altri paesi, in particolare in territori di guerra, opera per abolire totalmente le mine antiuomo. Ci hanno infatti raccontato di casi di bambini dilaniati, arrivati proprio nelle loro sedi fisse, a seguito di esplosioni di mine. Una delle ultime domande che è stata posta parlava di quali fossero gli obiettivi nella città di Aprilia. I volontari hanno risposto, quasi con le lacrime agli occhi, che l’obiettivo è garantire a chi ha bisogno, le cure mediche, e questo può avvenire solo con la diffusione a tutti della presenza del Polibus. L’emozionante intervista si è conclusa con i saluti e con il prossimo appuntamento: la visita del Polibus presso la stazione di Aprilia.