Rose nell’insalata
Alla scuola dell’infanzia Arcobaleno scoperte le rose nell’ insalata.
Alla scuola dell’infanzia Arcobaleno i bambini vanno alla scoperta delle rose nell’insalata.
Rose nell’insalata è uno dei numerosi laboratori attraverso i quali si sta articolando nella scuola dell’infanzia il progetto di lettura “libri in arte”.
Abbiamo presentato ai bambini frutta, verdura e ortaggi di stagione e abbiamo mostrato loro come, tagliando dell’insalata o del radicchio e utilizzando la parte che in genere si getta immersa nel colore, nascono tanti timbri diversi tra i quali le rose nell’insalata!
Seguendo il metodo pedagogico di Bruno Munari gli alunni hanno imparato giocando a riconoscere frutta, verdura e ortaggi e le loro proprietà alimentari per poi utilizzarli in modo insolito e creativo. Hanno consolidato la conoscenza dei colori e attraverso un laboratorio plurisensoriale sono andati alla ricerca degli odori e dei sapori dei diversi alimenti. Forma, numero, colore, sapori, odori, consistenza, alternanza delle stagioni, si sono uniti e mescolati in questo laboratorio ricco di colori e di allegria proprio come i colori dell’Arcobaleno!
La conoscenza plurisensoriale, l’osservazione diretta della natura e delle opere d’arte, la sperimentazione di materiali, strumenti e tecniche diverse attraverso il gioco come scoperta stimolano la creatività infantile. Libri in arte proprio perché attraverso l’esperienza visiva e manuale i bambini si avvicinano al linguaggio dell’arte e imparano ad esprimersi con più facilità nel campo delle comunicazioni visive.
I laboratori si sono svolti in diverse giornate coinvolgendo tutte le sezioni del plesso. Al termine dell’attività sarà prodotto un libro dei timbri raccogliendo i lavori realizzati sia durante e i laboratori che nelle singole lezione secondo la programmazione di classe.
“Ci dobbiamo occupare dei bambini e dare loro la possibilità di formarsi una mentalità più elastica, più libera, meno bloccata, capace di decisioni. E direi, anche un metodo per affrontare la realtà, sia come desiderio di comprensione che di espressione. Quindi, a questo scopo, vanno studiati quegli strumenti che passano sotto forma di gioco ma che, in realtà, aiutano l’uomo a liberarsi”. Bruno Munari.
Di seguito una galleria di foto.