Sceneggiatori per un giorno!
Al via i laboratori di scrittura creativa in collaborazione con la casa editrice Psiche e Aurora.
Questa mattina gli alunni delle classi 1F, 2F, 3C e 3E della scuola media sono stati coinvolti in un laboratorio di scrittura creativa per la realizzazione della sceneggiatura per un video-gioco. Questa giornata rappresenta una delle tappe attraverso le quali si snoda il progetto lettura del nostro d’Istituto.
L’attività si è svolta con la collaborazione dell’Editore Luca Leone della casa Editrice Psiche e Aurora.
Il progetto, Immaginario e nativi digitali, è un lavoro biennale che ha come obiettivo il coinvolgimento creativo degli studenti, attraverso l’attivazione di laboratori, innovativi e sperimentali, finalizzati a comprendere il mondo reale e virtuale della nuova generazione. Il progetto avrà inoltre la collaborazione della casa cinematografica Primus Motion Picture.
La finalità del progetto è stimolare la passione per la lettura e la scrittura, proponendo:
– nella prima annualità i racconti fantastici dei grandi maestri latini e italiani: Petronio, Capuana, Pirandello, Leopardi, Deledda, Gozzano, Serao, Tarchetti, ecc.
– nella seconda gli scritti di autori contemporanei, come: Donato Altomare (Svet), autore Mondadori, vincitore del Premio Urania; Gianfranco de Turris (Futuro Anteriore), il maggiore studioso di fantascienza italiana; Max Gobbo (Capitan Acciao), Adamo D’Agostino (Quando sarò bambino), autore e sceneggiatore Disney e il genere Fantasy.
Nello svolgimento dei laboratori saranno trattate diverse tematiche che affronteranno il rapporto tra ricerca e creatività, mezzi di comunicazione e legalità, immaginario locale e immaginario globale. Nel corso delle lezioni frontali, oltre alle problematiche di cui sopra accennato, saranno letti e analizzati romanzi e filmati legati ai generi letterari studiati nel normale programma scolastico: avventura, fantasy, fantastico, orrore, giallo, fantascienza.
Nel corso della lettura gli allievi parteciperanno a incontri con autori ed esperti; visiteranno musei e località legati ai romanzi, svolgeranno una lezione operativa sugli effetti speciali digitali e i rischi delle nuove tecnologie, realizzeranno testi di scrittura creativa (una sceneggiatura per un videogioco, una voce per l’enciclopedia on-line). In collaborazione con i docenti universitari che collaborano con la casa editrice, sarà possibile somministrare agli studenti questionari per effettuare una ricerca sulle tematiche del laboratorio.
L’educazione sociale, il cooperative learning, consentiranno l’interazione con una generazione nuova, quella dei nativi digitali, mentalmente più rapida e più multitasking di quella dei genitori. Gli studenti, oltre alle tematiche letterarie e storiche, approfondiranno la storia della comunicazione, dal manoscritto all’e-book. Attraverso la visita a Vigamus, il museo-accademia del videogioco di Roma, gli allievi scopriranno, oltre alle diverse tipologie di videogioco (ludico, didattico, formativo, ecc.) l’immaginario legato alla realtà virtuale e la realtà aumentata.
Un approccio razionale e scientifico, che sarà affiancato da quello creativo, dove gli allievi potranno creare le loro storie, i loro personaggi, seguendo lo stesso approccio che ebbero con il fantastico i grandi autori italiani.
Gli studenti utilizzeranno il soggetto della loro storia sia per un racconto fantasy sia per la scrittura di un videogioco.
Per i ragazzi l’attività laboratoriale è stato un momento di grande coinvolgimento. Dopo aver ascoltato le indicazioni dell’Editore hanno iniziato a scrivere la trama di quello che sperano possa diventare un vero e proprio video-gioco. La tematica vicina alle aspettative dei ragazzi è servita come stimolo alla scrittura creativa riuscendo a coinvolgere anche l’alunno più refrattario alla lettura, Dopo questa prima fase, il lavoro continuerà in classe con la collaborazione delle insegnanti che hanno deciso di mettersi in gioco e di sperimentare nuove modalità di approccio al testo scritto. A conclusione del lavoro saranno realizzati tre videogiochi con la collaborazione di alcuni alunni dell’ ITIS Majorana di Cassino coordinati dal docente di informatica professore Roberto Capitanio.