Quando studiare diventa… social
L’eLearning e la personalizzazione dei percorsi di studio
eLearning. Una parola, ormai familiare, che può dischiudere un universo di opportunità: “apprendimento in rete”, grazie ai dispositivi, agli strumenti, alle promesse del web.
Nata per favorire i processi di formazione seriamente compromessi dalle difficoltà di raggiungere scuole e accademie, la prima forma di eLearning si propone come “formazione a distanza”, la cosiddetta F.A.D., ben nota anche nel nostro Paese fin dalla prima metà del Novecento, quando enti di formazione erogavano corsi per corrispondenza. L’avvento di Internet ha radicalmente stravolto questa modalità di apprendimento, rendendola più ricca, fruibile, diretta, personalizzabile in base alle esigenze dello studente.
Oggi sono presenti in rete diverse “piattaforme” di eLearning, spazi nei quali è possibile erogare e fruire corsi, con modalità e risultati talvolta inaspettati, non di rado superiori a quelli ottenuti con la didattica “in presenza”. In effetti, molti sono i vantaggi offerti dalle piattaforme eLearning rispetto alla formazione in aula:
- non si è costretti ad essere fisicamente presenti in un determinato luogo e in determinati orari;
- di conseguenza, si possono svolgere le attività (o, almeno, la maggior parte di esse), decidendo autonomamente e in base alle proprie esigenze quando accedere alla piattaforma;
- l’accesso può avvenire da luoghi diversi: da casa, sul treno, comodamente seduti in un parco pubblico;
- sia pur nel rispetto della calendarizzazione generalmente prevista dal docente, si può “dosare” l’impegno quotidiano, decidendo – ad esempio – se seguire una videolezione, leggere un allegato in PDF, svolgere una determinata attività, ecc.
Ma i vantaggi sono anche altri:
- in genere, una chat dedicata consente lo scambio immediato di pareri tra i corsisti in quel momento “attivi”, ossia presenti in piattaforma; inoltre, non mancano forum e spazi per verifiche (test, quiz, ecc.);
- si ricevono feedback immediati da parte del docente;
- i materiali sono tutti in formato digitale e quindi fruibili anche su dispositivi diversi (computer, tablet, smartphone).
Le piattaforme di eLearning
Vediamo allora di conoscere da vicino le migliori piattaforme di eLearning.
La più nota, e giustamente, è Moodle (Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, ambiente per l’apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti). Il sito di riferimento, in lingua italiana, è raggiungibile a questo indirizzo: https://moodle.org/?lang=it
Adottata da molte università, la piattaforma Moodle è completa e ricca di funzionalità; il suo software è open-source e, come tale, aperto al contributo degli sviluppatori. Per poter funzionare, deve però essere installato su un PC che fungerà dunque da server; e questo fatto scoraggia molti docenti dall’adottare Moodle come strumento per l’eLearning.
Esistono però altre soluzioni, molto interessanti e di facile utilizzo.
Una è Edmodo (https://www.edmodo.com/?language=it). Dalla home page è sufficiente creare un account, scegliendo tra “docente”, “studente”, “genitore”. A seconda del “ruolo” con il quale si accede alla piattaforma, risulteranno disponibili alcune funzioni piuttosto che altre.
L’altra soluzione, forse ancora migliore, è tutta italiana: si chiama Fidenia (https://www.fidenia.com). E’ molto apprezzata dagli studenti perché il layout grafico richiama quello, assai familiare, di Facebook. Dunque, non esiste alcuna difficoltà ad entrare nel nuovo ambiente di apprendimento.
Con Fidenia è possibile creare classi virtuali, costruire ed erogare corsi, caricare materiali digitali di diversa tipologia (PDF, video, test), costruire una repository di risorse e materiali, inviare feedback, monitorare il percorso di apprendimento, interagire on-line grazie ad una chat dedicata. Insomma, una soluzione che, da una parte, facilità il lavoro del docente a cui garantisce la capitalizzazione dei materiali prodotti; dall’altra, rende davvero più coinvolgente l’impegno dei ragazzi che trovano, in un ambiente a loro già familiare, migliori opportunità di formazione.