Robin Hood va in scena con gli alunni del Plesso Marconi
Il Maestro Guido Gavazzi, con la sua Associazione Musicale Amadeus, e gli alunni del Plesso Marconi portano in scena Robin Hood al Pidocchietto
L’Assessore all’Istruzione Barbaliscia, presenzia e saluta gli alunni della scuola primaria Marconi e si complimenta con il Maestro Guido per l’impegno e il valore aggiunto che offre al territorio e alla scuola primaria Marconi.
Grande emozione e soddisfazione per alunni, genitori e docenti nel vedere in scena Robin Hood con gli attori in erba della scuola primaria Marconi. Robin Hood affascina sempre come storia e come ambientazione. Ci fa fare un salto nel passato per le scenografie, ma ci tiene ben ancorati al presente per i valori sempre attuali che trasmette.
Un progetto di teatro musicale diretto dal Maestro Guido Gavazzi che ha visto impegnati trenta bambini della scuola primaria Marconi.
Per molti di loro una primissima esperienza su un placoscenico, anche perché l’età media degli attori era di sette anni….
Lo spettacolo era composto di canzoni, piccole coreografie ed anche dialoghi, proprio per far sperimentare in prima persona gli “ingredienti” principali del teatro in musica. Tutti cantavano, si muovevano e avevano parti da recitare. Ovviamente per evitare eccessivi protagonismi alcuni personaggi erano impersonati da più bambini e perciò ci sono stati due Robin Hood, due Chimere, due Frà Tac ecc.
L’impatto con il palcoscenico ovviamente è stato forte: luci, colori, suoni, costumi. Per un bambino (e non solo), sono tante le emozioni che si concentrano in un tempo ed uno spazio e malgrado le tante prove, lo spettacolo è sempre diverso, irripetibile e con una sua propria magia.
Sicuramente una delle difficoltà principali incontrate nella preparazione delllo spettacolo, è stata quella di mantenere sempre alta la motivazione dei bambini pur lavorando con gruppi così diversi di età. Ma la cosa più importante è stata quella di riuscire a far vivere questa esperienza a tutti, e non solo ai più sicuri o estroversi.
Come sempre infatti, quando si porta il teatro a scuola, i bambini più timidi, introversi o semplicemente impacciati. Con queste attività acquisiscono una nuova sicurezza in loro stessi e soprattutto migliorano le loro capacità di relazione. Il teatro infatti consente a tutti di superare inibizioni, timori, vergogne e paure ed è un’occasione incredibile per la socializzazione e per la realizzazione di un rapporto di collaborazione tra bambini anche diversi, teso ad ottenere un risultato comune.
L’ultimo pensiero pensiero poi, è proiettato verso il futuro. Con un gruppo così numeroso di bambini delle classi prime e seconde, i margini di crescita sono notevolissimi ed è facile prevedere quante belle soddisfazioni regaleranno al Maestro Guido Gavazzi e a tutti noi ancora!
Complimentissimi a tutti!