Concorso Senato, l’Istituto Gramsci vince la selezione regionale
Il progetto della classe IIB, coordinato dalla prof.ssa Marilena Ferraro, ha superato le selezioni regionali ed ora è tra le 20 scuole nazionali a contendersi il concorso “Testimoni dei diritti” indetto dal Senato
La classe IIB ha partecipato alla selezione regionale per partecipare al concorso Nazionale indetto dal Senato della Repubblica, sezione ragazzi, dal titolo Testimoni dei Diritti, ed ha superato brillantemente la selezione rientrando tra le 20 scuole italiane a contendersi il concorso. Qui di seguito la lettera inviata al Dirigente scolastico dove la Commissione di valutazione del Senato si complimenta anche per il lavoro svolto dalla classe ID dell’Istituto per l’impegno profuso.
Il progetto dal titolo Sono un bambino in fuga… Sono un rifugiato… parte dall’analisi dell’Articolo 14 della Dichiarazione Universale dei Diritti umani.
Gli alunni della classe II B dell’Istituto fin dall’inizio dell’anno scolastico hanno studiato e approfondito la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani durante le ore di lezione relative a Cittadinanza e Costituzione, attraverso video e testi.
Il 10 dicembre scorso, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, gli alunni della IIB hanno letto in classe insieme tutti i 30 articoli per farli rivivere e per riflettere sul loro valore.
Durante le attività svolte in classe, i ragazzi hanno esplicitato il desiderio di attivarsi per attuare alcuni dei principi all’interno della comunità in cui vivono e hanno scelto il diritto 14: Il diritto d’asilo.
Il progetto nasce dalla volontà di promuovere un’educazione interculturale analizzando il problema dell’immigrazione, sensibilizzando ad una cultura del rispetto reciproco, basata sull’impegno e sulla solidarietà concreta.
L’immigrazione è un fenomeno che negli ultimi anni ha raggiunto proporzioni preoccupanti nel nostro territorio e l’incremento di profughi ha originato un clima spesso intollerante, frutto di pregiudizi e di stereotipi. Per superare queste difficoltà abbiamo cercato di realizzare attività miranti a sviluppare quell’empatia che permette di vivere il punto di vista dell’altro. Inoltre la nostra comunità, la città di Aprilia, è formata da famiglie a loro volta immigrate da varie parti d’Italia per fondare la città poco prima della Seconda Guerra Mondiale. La città di Aprilia è stata fondata in epoca fascista il 25 aprile del 1936 e per la sua costruzione furono chiamate famiglie provenienti da tutta Italia, dal nord al sud, senza distinzioni. Richiamando alla memoria la storia di tante famiglie della nostra città abbiamo lavorato sulla condizione dei bambini costretti ad abbandonare la loro casa.
I ragazzi, guidati dall’insegnante, sono partiti dalla nostra storia, da quando ad emigrare eravamo noi italiani passando per la lettura di testi e visione di video sui rifugiati.
Il progetto prevede, inoltre, la partecipazione all’inaugurazione del Monumento all’Emigrante in memoria delle famiglie emigrate ad Aprilia nel secolo scorso.

Inaugurazione del Monumento all’Emigrante al Parco Friuli da parte dell’Associazione Fogolar Furlan – delegazione studenti della classe IIB – domenica 27 dicembre 2019.
Inoltre è previsto un incontro con un funzionario del Unhcr di Aprilia che lavora in Guatemala.
Per finire i ragazzi stanno realizzando un video clip dal tema:
Sono un bambino in fuga…
Sono un rifugiato
e vorrei solo essere accolto e ascoltato.
Qui di seguito l’elenco delle 20 scuole italiane che gareggeranno con il nostro Istituto: