Progetto intercultura a Marconi: un giorno nel Punjab
Organizzazione di una giornata dedicata all’intercultura per gli alunni delle classi quarte di Marconi.
Sensibilizzare ai valori della solidarietà e promuovere il rispetto, la tolleranza e la comprensione reciproca è stato l’obiettivo principale del progetto.
Creare un clima di accoglienza e di integrazione per gli alunni e le famiglie e favorire la collaborazione e la partecipazione con le famiglie è stata la finalità del percorso.
Quest’anno attraverso il progetto intercultura è stata approfondita la conoscenza di una regione dell’India, il Punjab, da cui provengono alcuni alunni della nostra scuola.
L’attività si è svolta in collaborazione con le docenti Giglio Carmela e Balzano Anna e i team docenti dei moduli, con il contributo di un mediatore culturale, Davide Torrebruno, conoscitore sia della lingua che della cultura di tale Paese, il quale ci ha fornito del materiale utile su cui si è basata l’esperienza.
Sono state proiettate alla LIM delle slides che, attraverso delle immagini accattivanti e accompagnate dal commento e dalla spiegazione delle insegnanti, hanno catturato l’attenzione e l’interesse dei bambini.
Abbiamo conosciuto le loro abitudini alimentari e scoperto che da questa regione dal Punjab, regione dell’India, proviene il riso basmati, introdotto anche nella nostra cucina. Altro prodotto tipico che viene consumato è il pane tipico chiamato ROTI. Le spezie sono molto utilizzate nella cucina indiana e sono presenti anche nei dolci tipici come ad esempio GULAB JAMUN.
Abbiamo avuto la possibilità di fare la conoscenza degli abiti tradizionali come il SUT ed il SARI , tipico abito che viene indossato durante le feste e i matrimoni, composto da un unico pezzo di stoffa lungo dai 6 agli 8 metri.
La religione maggiormente professata in questa regione dell’India è quella Sik. Abbiamo osservato quali sono i simboli che la caratterizzano: il turbante, il pugnale ed un particolare braccialetto.
Un altro aspetto che ha affascinato i bambini sono stati i tatuaggi con l’hennè che le donne usano fare come adornamento per le cerimonie.
L’attività svolta ha favorito il raggiungimento degli obiettivi proposti per il progetto intercultura. Si è riscontrata, inoltre, una risposta molto positiva da parte dei bambini i quali hanno partecipato attivamente attraverso domande e la libera produzione di elaborati (es. disegni,frasi…) evidenziando gli aspetti che maggiormente li ha interessati di questa esperienza.
Le insegnanti hanno previsto la somministrazione di un questionario di auto-valutazione da porre ai bambini per rilevare i punti di forza e le eventuali criticità di questa attività, affinchè il progetto, anche il prossimo anno, possa rispondere ai reali bisogni formativi degli alunni.