Il fuoco, le Comete e le Rose.
Nuova tappa del progetto lettura d’Istituto per gli alunni della sezione D che ricordano la Giornata internazionale della donna.
Gli alunni delle classi 1, 2 e 3 D ricordano la Giornata Internazionale della donna attraverso un nuovo appuntamento con il progetto lettura d’istituto.
Il percorso di approfondimento proposto dalla professoressa Barbara Pedrazzi prende avvio dalla lettura dell’albo illustrato Per mille camicette al giorno di Serena Ballista, con le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini ed edito dalla casa editrice Orecchio acerbo.
Il libro racconta del più grave incidente industriale della storia di New York, per voce di una di quelle camicette che, esposta in una vetrina davanti al grattacielo, vede tutto e tutto sa. Le sue parole illuminano sulle condizioni di sfruttamento delle lavoratrici, ma anche sulle lotte per l’emancipazione delle donne.
Siamo nel 1911 la Triangle Waist Company occupa i tre piani più alti dell’Asch Building di New York. La compagnia produce camicette e impegna circa 500 lavoratori, in gran parte giovani donne immigrate.
Il 25 marzo scoppia un incendio. I proprietari si mettono in salvo e lasciano morire le donne e gli uomini intrappolati. L’incendio fa 146 vittime di cui 129 giovani donne italiane ed ebree dell’Europa orientale. 62 di loro muoiono lanciandosi dalle finestre.
Fin dalle prime pagine le immagini rimandano il lettore nel contesto delle grandi migrazioni dall’Europa: i transatlantici carichi di persone in cerca di un futuro dignitoso dall’altra parte del mondo, la vivacità dei quartieri più popolari di New York. Sembra quasi di sentire i bambini gridare e giocare per strada.
Attraverso scelte lessicali molto suggestive che rimandano al campo semantico della luce e del fuoco le ragazze che si lanciano per disperazione dall’edificio in fiamme sono descritte come comete.
Rose è una di queste.
L’incendio in lei, però, si era acceso ancora prima dell’incidente perché insieme ad altre compagne, stava iniziando ad essere coinvolta dalla tumultuosa e pionieristica prima ondata dei femminismi.
Il fuoco allora non è solo simbolo di distruzione ma è anche quello delle idee, dell’impegno sociale e politico. Una fiamma destinata a continuare a bruciare e a portare le rivendicazioni delle operaie dentro al discorso dei sindacati. Così come le orbite delle comete continueranno ad incrociarsi, generando intrecci e collisioni.
La narrazione inizia con le scene di un viaggio verso il Nord America e si conclude come a chiudere il cerchio, con una sequenza di tavole silenziose che testimoniano un altro viaggio, a ritroso, verso l’Italia.
Le tavole di un’intensità unica sono tutte in bianco e nero tranne le rose. Simbolo della vita, della sopravvivenza, di un impegno che deve proseguire.
L’enorme shock provocato nell’opinione pubblica dal più disastroso incendio avvenuto in una fabbrica dell’America capitalistica forzò il cambio di rotta della Storia che, tuttavia, stava già virando da tempo verso il progressivo riconoscimento dei diritti delle donne lavoratrici.
Gli alunni della sezione D dopo la lettura dell’albo sono stati coinvolti in una serie di attività laboratoriali che hanno avuto la finalità di approfondire gli argomenti presentati ma anche di permettere loro di realizzare con creatività e fantasia messaggi destinati a sensibilizzare gli animi.
Le Rose volevano tutto.
Fu così che entrarono per prime
nei sindacati degli uomini e,
da quel momento in poi, l’otto marzo
ebbe un universo di diritti in più da esigere.