Concorso di poesia “Goccia d’Oro”: premiato l’Istituto “Gramsci”
L’Associazione Culturale “Mons. Giuseppe Centra” di Rocca Massima oggi ha premiato un’alunna dell’Istituto per la sua poesia, secondo riconoscimento dopo la vittoria nel podio del concorso di un’altra allieva
L’Istituto “Gramsci” si conferma nuovamente sul podio dei concorsi letterari, questa volta grazie al Premio promosso dall’Associazione Culturale “Mons. Giuseppe Centra” di Rocca Massima che da 15 anni pubblica un’antologia con le poesie vincitrici del concorso “Goccia D’Oro”. Lo storico Premio dei Lepini vanta ogni anno oltre 500 piccoli poeti che partecipano al concorso.
Questa mattina presso l’aula Magna dell’Istituto il presidente dell’Associazione, Remo Del Ferraro, insieme alla vice preside, prof.ssa Elena Ciriaco, ha consegnato l’attestato di merito per la poesia “Turbamenti” all’alunna Annalisa Pommella della classe IIIG giudicata meritevole di essere pubblicata sul catalogo del Premio 2017.
Ad agosto scorso è stata premiata, questa volta come vincitrice del concorso, l’alunna Azzurra Simeoni che lo scorso anno ha frequentato l’ultimo anno dell’Istituto, con la poesia “Lo sguardo silenzioso”.
Le due alunne sono state seguite nel loro percorso formativo dalla professoressa Rosina Vaccaro che le ha spronate a mettere in pratica le loro capacità espressive attraverso la poesia.
Qui di seguito riportiamo le due poesie inserite nell’antologia del Premio:
Uno sguardo silenzioso
Il Rumore
si pose innanzi al mondo,
si vantò d’aver compreso
il Senso di tutto,
ma, in erronea conoscenza,
mancò di sfiorare perfino la superficie.
Tanto era sua vanità
da permettergli di giudicare
apatico il Silenzio,
che, in profonda meditazione,
aveva assistito all’alba del giorno;
quel Silenzio che, con tenera curiosità,
aveva colto
nel buio della notte stellata
l’Infinito,
e, con pacata ammirazione,
ne aveva già distinta l’essenza.
Azzurra Simeoni
Turbamenti
Sotto un cielo costellato di diamanti
la mente mia è in tempesta;
i pensieri naufragano
spinti da una corrente
impetuosa di dubbi.
Sepolto sotto mille perplessità,
un grande tesoro cela il suo segreto
la cui esistenza è ignota
anche a chi la possiede.
Annalisa Pommella