Le classi terze si esibiscono nel saggio musicale di fine anno
Gli alunni delle classi terze della scuola primaria Marconi, diretti dal Maestro Guido Gavazzi, protagonisti della manifestazione di fine anno.
Nel corso di quest’anno scolastico, durante le ore di propedeutica musicale, gli alunni hanno imparato ad utilizzare il pentagramma ed è stato introdotto lo studio di uno strumento musicale all’apparenza semplice, quale il flauto dolce.
Per insegnare loro a produrre melodie , il maestro Guido Gavazzi ha utilizzato un lessico estremamente preciso, sottolineandone la terminologia, mostrando la giusta posizione delle mani, la postura corretta e insegnando la modalità di emissione del fiato.
I ragazzi hanno interpretato, alternandosi a gruppi, le melodie delle note apprese durante il corso dell’anno. Hanno eseguito attività di body- percussion che ha avuto lo scopo di implementare la coordinazione motoria.
Lo spettacolo si è concluso con una danza dell’Est e un’attività come “Suoniamoci su” Can Can del compositore Jacques Offenbach. L’obiettivo è quello di superare il semplice ascolto musicale passivo e di interpretare ciò che la musica stessa suggerisce, “suonando con la musica” e seguendo il tempo con strumenti vari.
Dal racconto dei bambini…
Appena arrivati siamo scesi per fare le prove, tutti eravamo molto in ansia. Quando si e’ aperto il sipario eravamo tutti pronti con il flauto per fare un brano chiamato “first”.
Il Maestro Guido ci ha suddiviso in 2 gruppi in base all’ intonazione della voce decisa.
Il primo brano è stato “First”, poi ci siamo esibiti in un altro brano sempre con il flauto chiamato “Il piccolo valzer”.
Finiti i 2 brani abbiamo cantato 2 canzoni chiamate “I libri” e “Issa la vela”.
Poi abbiamo fatto un ballo seduti muovendoci con il ritmo del corpo e il battito delle mani. Un altro ballo divisi in gruppi con delle sequenze di movimenti alcune ce l’ha insegnate il maestro Guido altre invece le abbiamo inventate noi rispettando i tempi da 4.
Infine abbiamo suonato gli strumenti musicali (tamburelli,legnetti,triangoli, piatti e maracas) seguendo il ritmo di un brano, questo esercizio lo hanno eseguito anche i genitori per capire la difficoltà che abbiamo incontrato.
Il momento in cui si sono invertiti i ruoli, per cui i piccoli si sono trasformati in spettatori e gli adulti in debuttanti è stato molto divertente…
I genitori hanno dovuto usare gli stessi strumenti dei figli e andare a tempo.
- dav