Un mese senza Andrea, il ricordo dell’Istituto
Oggi pomeriggio la commemorazione per il trigesimo presso la chiesa di San Michele. L’Istituto “Gramsci” ricorda così Andrea Di Gioia.
Oggi un gruppo di ex allievi dell’Istituto “Gramsci” renderà omaggio ad Andrea Di Gioia dopo la santa messa celebrata in occasione della commemorazione del Trigesimo presso la Chiesa di San Michele alle ore 18 e 30.
Suoneranno “Dolce sentire” ( Fratello Sole e Sorella Luna) gli ex allievi: Erica Di Martino, Giorgia Tuccio, Beatrice e Salvatore Cocola, Luca Corvitto,Martina Darino, Luca Tosolini, Vincenzo Frisina, Gaia Negropomte, Elisa Izzo, Giulia D’Agostino,Maria Damiano, Elisa Quartuccio.
Il ricordo dell’Istituto
“Il 13 agosto ,nel primo pomeriggio, il telefono squillò. Una notizia terribile, non c’eri più.. una macchina ti aveva travolto a poca distanza da casa tua ed eri lì immobile sul ciglio della strada. I tuoi genitori e tua sorella Laura chiamati dalle forze dell’ordine lì accanto, attoniti”.
E’ la paura di tutte le mamme, quando nasce un figlio si prega sempre perché nulla possa fargli del male. Si immaginano le prime parole, i primi passi, il primo giorno di scuola, il primo amore. Poi all’improvviso tutto ciò scompare, restano solo fotografie, ricordi; si vaga per la casa. Ciao Andrea, è già passato un mese da quel triste pomeriggio d’estate nel quale una fatalità ti ha strappato all’abbraccio della tua famiglia e di tutti i tuoi amici. La tua vita è stata breve, ma intensa , costellata da grandi emozioni. La passione per il calcio , le uscite in moto, ma soprattutto la Musica quella con la M maiuscola. Fin da bambino avevi scelto il tuo percorso: diventare un musicista!
Ti sei fatto avvolgere da una nuvola colorata piena di scintillii e di suoni e la Musica ha ricambiato il tuo amore . Ci mancano il tuo grande sorriso, la tua voglia di vivere, il modo di prendere in giro chi avevi accanto , l’entusiasmo nel volere fare tanto. Colpisce la frase sul tuo profilo whatsapp :”Si dice che la moto si possa comprare e la vita no…. Ma se la moto fosse la tua vita?” Quasi a presagire che il tempo sarebbe stato poco. Dovevi fare! Infatti hai lasciato dietro di te una scia di ricordi e di momenti divertenti. Ai concorsi , ai concerti ti emozionavi suonando perché sapevi che quello che stavi facendo era importante per i professori, perché i tuoi compagni di scuola contavano su di te, perché la tua mamma ti guardava e tu cercavi sempre la sua approvazione qualsiasi cosa stessi facendo. Il tuo percorso si è spezzato bruscamente , ma ogni giorno sei nei nostri pensieri. E’ difficile, tutto quello che è successo sembra ancora un brutto sogno dal quale vorremmo ridestarci. Di te ci rimangono i momenti passati insieme che serberemo nei nostri cuori.
I tuoi compagni di scuola della Gramsci ti ricordano così:
“Andrea,durante le prove di orchestra riuscivi sempre a rallegrarci,a strappare un sorriso a chi ti stava accanto. Non siamo più felici come prima, abbiamo perso un amico,un ragazzo d’oro,un campione in tutto. Vorremmo almeno un’ultima volta rivederti per poter sentire il calore del tuo cuore.”
I Prof, Leo, Erica, Francesca, Luca, Giulia, Maria, Elisa, Tommaso, Salvatore, Beatrice, Giorgia,Dario, Daniele, Livia, Giulio , Gaia, Aurora e tutto il personale dell’Istituto.