Classi seconde al Parco Nazionale del Circeo
7 giugno a spasso nella natura del Parco Nazionale del Circeo…
In linea con il percorso di studi previsto per le classi seconde della scuola primaria, le docenti in accordo con le famiglie hanno privilegiato il percorso scientifico – naturalistico. Lo studio della flora e della fauna e del territorio che circonda la città di Aprilia ha appassionato i piccoli allievi. Ciò ha direzionato la scelta di tale meta per l’ uscita didattica annuale.
Il Parco tutela un ricchissimo insieme di biomi. Vi sono cinque habitat fondamentali: la foresta, ricoperta dalla macchia mediterranea e da alberi tipici delle aree marine, rappresenta la più estesa foresta naturale di pianura in Italia, con un ricco sottobosco di animali e piante. Il promontorio è la cima montuosa del Monte Circeo che tocca i 541 metri e che ha dato il nome all’ intero Parco. Ricoperto da una fitta macchia di leccio associata ad altre piante era, secondo la leggenda, la dimora della maga Circe, che ospitò per un anno Ulisse e i suoi compagni.
Tanti i luoghi da scoprire!
Con spirito di avventura gli alunni delle classi seconde sono andati alla scoperta dei favolosi segreti della foresta di “Cerasella”, dove hanno potuto giocare, ascoltare, osservare, annusare ed abbracciare gli alberi.
Cerasella, oasi di pace nel mezzo del bosco selvaggio dove tutto è conservato al naturale. È ricca di alberi di ogni genere dal pino marittimo, alle querce, alle acacie al corbezzolo, dai cui frutti, “cerase”, deriva il nome del luogo. Poi una moltitudine di edere che abbracciano inesorabilmente i tronchi.
Alla ricerca di cinghiali e daini si sono immersi poi, tra maestose querce, nella foresta planiziale più grande d’Italia, ultima testimonianza di un ambiente, tra i più ricchi di flora e fauna, che un tempo ricopriva gran parte delle pianure nazionali. Proseguendo il percorso hanno potuto ammirare le suggestive “Piscine” , le profumate e variopinte fioriture non solo primaverili, i misteriosi ospiti dei piccoli ecosistemi acquatici, e i numerosi uccelli che con i loro canti inebriano l’aria, già di per sé ricca di fragranze tipiche del magico bosco.
Ma non è mancato il momento creativo che ha permesso di dare spazio ai propri pensieri… l’albero dei Desideri. Particolarmente scenografico, perché composto da un ceppo di 4 alberi, i cui tronchi formavano un abbraccio ideale a chi vi penetrava per esprimere i propri desideri.
Gli alunni si sono immersi in questo luogo ricco di favole: alberi parlanti, storie di fate, piante magiche, artisti del fuoco guidati da un esperto del parco.
Poi c’è stata la visita ai teneri animali: famiglie di daini con i loro cuccioli, cinghiali con prole a seguito e stupendi cavalli, in dotazione al Corpo Forestale.
Inoltre hanno potuto visitare l’area delle piscine paludose presenti nel parco..
I bambini in questa meravigliosa giornata hanno portato con sé il ricordo di questa foresta incantanta ricca di sorprese e avventure.