Momenti da brividi……… per gli alunni della Gramsci!
Weekend da paura per gli alunni delle classi 1D, 1F e 3 C tra fantasmi, vampiri, gatti neri e altre presenze inquietanti.
La settimana appena trascorsa ha visto gli studenti delle classi 1D, 1F e 3C della scuola secondaria di primo grado impegnati in un percorso da brividi.
Gli alunni delle tre classi non hanno voluto rinunciare all’appuntamento con la lettura e con i laboratori creativi e nel massimo rispetto delle regole di distanziamento si sono preparati per la notte degli spiriti.
La ricorrenza di Halloween è stata in realtà l’occasione per introdurre e approfondire un genere letterario in programma: il racconto e i romanzi horror.
I racconti horror sono storie fantastiche che sembrano vere in cui chi legge, accettando di credere che i fatti narrati avvengano realmente, si immedesima nelle situazioni provando forti emozioni.
In un mondo apparentemente normale, il lettore coglie all’improvviso un’atmosfera sinistra che, un po’ alla volta, viene sconvolta da particolari inquietanti e raccapriccianti, popolata da potenze del male e forze oscure di origine misteriosa. Vittime o persecutori, i protagonisti di queste storie, tra magia e realtà, vivono esperienze traumatizzanti e vanno incontro a un finale inaspettato, spesso spaventoso, capace di ribaltare e sconvolgere regole e convenzioni del vivere quotidiano. Accanto a persone del tutto normali vi sono esseri che si trasformano in lupi mannari, vampiri o streghe e oggetti misteriosi che creano paura e orrore. Per trascorrere la tranquilla serata di tutti gli spiriti di Halloween l’ insegnante delle classi 1F e 3C si è cimentata nella lettura terrificante di alcuni classici del genere come Il gatto nero e Il cuore rivelatore dell’ inventore del romanzo horror Edgar Allan Poe, La tomba di H. P. Lovecraft e L’ombra di H.C. Andersen.
I racconti hanno suscitato un grande interesse tra i ragazzi perché leggere storie in cui le avventure che capitano ai personaggi sono associate alla paura e alla morte, li aiuta ad allontanare le loro angosce e a superare i terrori. Li abitua a incontrare la paura ma, sapendo che non è reale, l’allontanano e la rimuovono; in pratica la esorcizzano. Dopo l’ascolto, i ragazzi si sono avvicinati alla scrittura del proprio racconto horror, tenendo ben presenti le caratteristiche del genere. Gli alunni della 3 C hanno realizzato, inoltre, la copertina del proprio testo mentre i più piccoli scrittori della 1 F si sono concentrati sui personaggi protagonisti delle loro paure.
Gli alunni della classe 1D, invece, venerdì 30 ottobre si sono confrontati in una gara di lettura ad alta voce.
Ognuno di loro ha proposto la lettura del proprio libro di paura preferito sfidando i compagni fino all’ultimo brivido. A rendere l’atmosfera più inquietante alcuni ragazzi hanno assunto le vesti di tecnici audio selezionando effetti sonori da paura.
Particolarmente apprezzate le Fiabe del focolare dei fratelli Grimm.
Pubblicate per la prima volta tra il 1812 e il 1822, le fiabe dei Grimm, filologi e studiosi di folklore, sono rapidamente diventate un autentico classico della letteratura e della cultura. Il monumento che i Grimm volevano dedicare con la loro opera alla poesia popolare, ad una tradizione nazionale che aveva le sue radici nel Medioevo, non era inizialmente destinato ad essere un libro per ragazzi. Ma già Goethe scriveva alla Stein che era fatto “per rendere felici i fanciulli”: e così è stato, per generazioni e generazioni, sino ai nostri giorni.
Dopo la lettura ad alta voce è stata la volta del laboratorio creativo nel quale i ragazzi hanno prodotto un proprio segnalibro pauroso che li accompagnerà nelle prossime letture.
C’è stato anche un finale a sorpresa: una collezione terrificante di ragni!
La settimana per i nostri alunni, trascorsa tra gatti neri, ombre terrificanti, rumori paurosi e presenze inquietanti, per fortuna si è conclusa all’insegna della creatività e del divertimento.