A lezione di social network all’Istituto “Gramsci”
Dall’identità digitale al Cyber bullismo i temi affrontati dal dottor Mario Pireddu, ricercatore universitario, con i ragazzi del laboratorio di giornalismo web dell’Istituto “Gramsci”.
Prosegue a pieno ritmo il lavoro del gruppo di giornalismo web dell’istituto Comprensivo “A. Gramsci” ora a lezione di social network.
I reporter del corso di giornalismo web questa volta hanno avuto la possibilità di seguire una lezione sull’utilizzo dei social network, sull’identità digitale e il Cyber bullismo tenuta dal dottor Mario Pireddu, ricercatore presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, dove è membro del Laboratorio di Tecnologie Audiovisive, docente di Mass media, new media e società delle reti presso l’Università Iulm di Milano.
Presso l’aula informatica dell’Istituto i ragazzi del corso di giornalismo web tenuto dalla prof.ssa Marilena Ferraro e le insegnanti referenti del progetto Comunicazione 2.0 hanno seguito la coinvolgente e innovativa lezione del dottor Pireddu che in due ore ha trasportato i partecipanti nel mondo nascosto del web facendo capire l’importanza della rete e le sue insidie; insidie che non sono proprie del mezzo utilizzato ma fanno parte della vita quotidiana. Punto cruciale dell’incontro è stato capire che la rete non è una trappola, non è pericolosa, anzi è una grande opportunità di crescita anche formativa, ma bisogna usarla con consapevolezza e serietà. Una metafora ha chiarito ai ragazzi il significato globale: “Il coltello ragazzi – spiega Pireddu – è uno strumento utile per tutti nella vita quotidiana, ma se usato male può provocare violenza… Ecco questo è il concetto fondamentale dell’utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione che abbiamo oggi a disposizione”.
Conoscere, utilizzare i mezzi per capirli ed evitare i pericoli.
“Il nostro Istituto – spiega la vice preside prof.ssa Elena Ciriaco – vuole ringraziare a nome della dirigente, dott.ssa Maria Nostro, il dottor Pireddu per la sua disponibilità e la sua capacità di aver coinvolto i ragazzi su tematiche importanti e delicate facendone capire il valore e indicando il corretto comportamento da adottare nell’utilizzo dei mezzi che abbiamo a disposizione”.