In piazza con Ambrogio Sparagna
E’ ritornato ad Aprilia il famoso etnomusicologo Sparagna, ospite nel 2011 all’Istituto “Gramsci”
Gradito ritorno ad Aprilia per l’etnomusicologo Ambrogio Sparagna, protagonista, insieme con la sua Orchestra Popolare, della serata finale della Festa di San Michele.
L’artista era già stato ospite della città il 23 maggio del 2011 quando un gruppo di docenti e il dirigente dell’I.C. “A. Gramsci” avevano pensato di invitarlo in occasione dei festeggiamenti per i 75 anni della fondazione di Aprilia e i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia.
In quella circostanza Sparagna aveva presentato una lezione-concerto dal titolo “Partire-partirò” proponendo una serie di canti popolari risorgimentali intervallati da aneddoti storici.
Il repertorio presentato era tratto sia dalle più importanti raccolte di canti popolari ottocentesche, fra cui quelle romane di Gigi Zanazzo, sia dai materiali sonori raccolti direttamente dalla voce degli ultimi interpreti di questo antico genere di canto sociale intorno agli anni Sessanta e Settanta.
Molti canti furono dedicati ad alcuni eroi del Risorgimento come il novizio barnabita Ugo Bassi, fucilato di notte a Bologna e Achille Cantoni volontario che salvò la vita a Garibaldi nelle campagne di Velletri ma morì nella battaglia di Mentana.
Sono canti di grande suggestione poetica che testimoniano come il popolo, pur subendo la complessità della storia, prova con la forza della poesia cantata a trovare un possibile sostegno all’incalzare tragico degli eventi, così come appare nella ballata che racconta le ultime ore della presa di Roma.
L’amarezza popolare provata dopo la costituzione dello Stato nazionale genera verso la fine del XIX secolo un grande esodo delle classi popolari dall’Italia. Tanti i canti che testimoniano il fenomeno dell’emigrazione verso le Americhe e fra questi la lezione-concerto propose uno degli esempi di stornelli toscani più graffianti conosciuto con il titolo Italia bella mostrati gentile.
I ragazzi dell’I.C. “A. Gramsci” numerosissimi (17 classi) rimasero affascinati da quel genere musicale per loro nuovo ma allo stesso tempo coinvolgente. Per non parlare della bravura di Ambrogio Sparagna paragonato dal Dirigente Scolastico, Maria Nostro, ad un minatore che va alla ricerca di perle rare. Per noi docenti fu un’esperienza unica e straordinaria e rivederlo ad Aprilia ha suscitato piacevoli ricordi. Rivolgiamo all’artista un ringraziamento speciale per aver accettato allora il nostro invito e per aver portato la sua preziosa arte nella nostra scuola.
Prof.ssa Barbara Pedrazzi