Visita d’Istruzione nel Cilento tra Tradizione e Innovazione
Gli alunni delle classi terze dell’Istituto, sezione delle Medie, hanno partecipato alla visita d’istruzione nel Cilento: dalla magia delle Luci di Salerno all’antichità classica di Paestum passando per il fascino di Villa delle Ginestre fino alla città della scienza.
Il giorno 30 novembre 2016, alle ore 8,15, accompagnati dalle docenti Decinti, Tosi, Onorato e Savioli, gli alunni delle classi 3A, 3B, 3C e 3D dell’Istituto, sezione delle medie, sono partiti per una meta pluridisciplinare, che ha unito storia, scienze e letteratura, verso il Cilento.
La prima tappa ha visto la sosta a Vietri sul Mare, cittadina della costiera amalfitana, dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 1997. I ragazzi hanno potuto ammirare le varie ceramiche presenti ovunque, per le quali Vietri è famosa in tutto il mondo. Proprio per spiegare meglio agli alunni questa arte, ci siamo recati in un vero e proprio laboratorio, dove hanno potuto constatare le varie fasi della lavorazione.
Dopo la pausa pranzo la visita ci ha condotto in un’altra bellissima e interessante città: Salerno con le sue scintillanti luminarie e il Duomo. L’attenzione dei ragazzi è stata subito catturata dalle sfolgoranti luci, che costeggiano le varie vie e dalle figure giganti, installazioni di grande impatto ed eleganza, all’interno del “Giardino incantato”. Queste opere d’arte hanno catapultato gli alunni in un mondo incantato, poiché riproducono oggetti e personaggi delle fiabe: Pinocchio, Aladino, Cenerentola. Naturalmente, una visita d’istruzione riguarda anche l’arte e la storia, non solo la “vista”, quindi, ci siamo recati con la guida verso il Duomo, dove gli alunni hanno ammirato lo stile romanico e il campanile, di grande valore artistico e storico, testimonianza della fusione arabo-normanna dell’XI secolo.
Finalmente, dopo una lunga giornata ci siamo rimessi in viaggio verso l’agognato hotel!!!Giunti a destinazione, in modo silenzioso i ragazzi si sono recati nelle camere assegnate dalle docenti. Dopo la cena c’è stata l’intrattenimento della guida, Ivan, che è riuscito a coinvolgere gli alunni in attività divertenti, quali spettacolini e imitazioni.
Il secondo giorno la prima tappa è stata la tenuta Vannulo, la quale è anche caseificio e yogurteria biologica, è un attività di allevamento di bestiame. In particolare si dedica alla produzione di mozzarelle, ricotta e burro di bufala che vengono prodotti direttamente dal caseificio. Attualmente la tenuta è composta da 200 ettari di terreno, che sono interamente dedicati all’allevamento. Viene inoltre effettuata la lavorazione artigianale di pelle di bufala, con la quale produce oggettistica in pelle: borse, portachiavi, portafogli e tanti altri accessori che è possibile ricavare dal pellame.
In questo luogo gli alunni hanno potuto constatare che gli animali vengono coccolati e massaggiati, hanno potuto vedere da vicino la lavorazione di una mozzarella ed assaporare i gusti genuini, assaggiando mozzarelle, yogurt e gelati.
Terminata questa visita “golosa”, si è rientrati in hotel per il pranzo. Bisogna sottolineare che il proprietario dell’albergo è stato molto attento alla dieta dei ragazzi, sempre varia e nutriente.
Nel pomeriggio tappa presso il museo archeologico di Paestum, dove il nuovo allestimento del museo documenta, come ha spiegato la guida, l’evoluzione e le trasformazioni della città, dalla fondazione della colonia greca tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. fino all’istituzione della colonia latina, illustra le trasformazioni nell’organizzazione sociale e pubblica, i riti religiosi, gli aspetti della vita quotidiana, l’arte e l’artigianato. Una sezione introduttiva ricostruisce la storia della scoperta del sito archeologico, un’altra sezione è dedicata alla preistoria.
L’attenzione dei ragazzi è stata catturata dalla Tomba del Tuffatore, unico esempio di pittura di età greca della Magna Grecia. È una sepoltura a lastroni, chiusa da una copertura piana, con affreschi sulle pareti interne. Sulla lastra di copertura è dipinto un uomo che si tuffa in acqua: il tuffo simboleggia il passaggio dalla vita alla morte.
Uscendo dal museo, ci siamo recati verso il parco dove gli alunni hanno potuto ammirare la maestosità dei tre templi presenti: il tempio di Era, di Nettuno e quello di Atena. Incontenibile l’emozione di entrare nel tempio di Era e di calpestare i grandi blocchi, sentirsi un uomo dell’epoca!!!
Terzo e ultimo giorno: Villa delle Ginestre a Torre del Greco e Museo della Scienza a Napoli. E’ stato emozionante visitare i luoghi degli ultimi anni di vita del poeta Giacomo Leopardi, dove compose alcuni componimenti tra cui La ginestra e, dove gli alunni hanno potuto assistere anche a due video sulla vita dello scrittore, ripetendo e ampliando le nozioni studiate. Emozionante, infine, fotografarsi avendo alle spalle il Vesuvio!!!
Prima di lasciare questi luoghi interessanti, gli alunni hanno potuto visitare il Museo della Scienza di Napoli, distrutto in un incendio il 4 marzo 2013. Qui i ragazzi hanno visto i vari tipi di pesci ( pesci pietra, pelagici) e partecipato ai laboratori sulla robotica, utilizzando un nuovo sistema didattico, il coding.
Durante le visite i ragazzi hanno mostrato interesse con interventi pertinenti, ricevendo i complimenti dalla guida. Sono stati educati nella struttura ospitante, hanno ricevuto complimenti anche dalle donne delle pulizie. Inoltre hanno sempre rispettato gli orari dei vari appuntamenti.
Grande soddisfazione del team docente che ha lavorato in sintonia e armonia, mostrando compattezza e rispetto nelle decisioni da prendere.