Prima campanella: torniamo a leggere!
Al via il nuovo anno scolastico con il progetto lettura d’Istituto.
Dopo la pausa estiva la scuola ha riaperto le porte per accogliere gli studenti appena iscritti e salutare le vecchie “leve”. Anche quest’anno il progetto lettura d’Istituto ha fornito gli strumenti per dare un caloroso benvenuto agli alunni, per garantire continuità con la scuola primaria e per offrire modalità creative e stimolanti che arricchiscano l’offerta formativa fondendosi con l’ordinaria attività didattica.
Il progetto lettura, dal titolo “Nati sotto il segno dei libri”, rappresenta da molti anni per docenti e studenti dei tre ordini di scuola un itinerario che, partendo dai testi scritti (di ogni genere), sviluppa riflessioni e approfondimenti. Diventa un percorso multidisciplinare aperto alle iniziative a carattere locale e nazionale di promozione alla lettura (Libriamoci, Nati per leggere, ioleggoperchè, Alunni in libreria), si allarga al territorio grazie alle collaborazioni con il Comune, le Associazioni e le altre agenzie formative con lo scopo di stimolare anche la partecipazione delle famiglie.
Sin dai primi giorni di scuola il progetto lettura ha fornito validi strumenti di accoglienza per i nuovi alunni.
La classe 2 F ad esempio guidata dalla professoressa Barbara Pedrazzi ha pensato di scrivere una lettera per gli alunni delle classi 1C, 1E e 1F utilizzando la Mail art.
I nuovi iscritti in questo modo si sono sentiti subito a proprio agio, hanno ricevuto un piccolo dono e nello stesso tempo hanno scoperto una tecnica nuova per scrivere e comunicare in modo alternativo.
L’Arte Postale è «una pratica artistica d’avanguardia che consiste nell’inviare per posta a uno o a più destinatari cartoline, buste, e simili, rielaborate artisticamente.» La Mail Art è, contemporaneamente, il messaggio spedito e il mezzo attraverso cui è spedito. E’ considerata arte solo dopo la sua spedizione.
Gli alunni della classe 1C, invece, con la supervisione della professoressa Cinzia Pedrazzi hanno realizzato un lap-book dell’accoglienza attraverso il quale si sono presentati ai compagni e agli insegnanti.
Il lapbook è un libro didattico “fai da te” realizzato con cartelline colorate di diverse dimensioni. All’interno di queste cartelline vengono fornite informazioni sul tema centrale scelto, inserendo dati, schemi, accompagnati da una serie di “mini libri” di diverso formato, pieghevoli, tasche e altro materiale. Il lapbook è uno strumento molto utile nell’attività didattica è una sorta di mappa concettuale tridimensionale.
A lasciarsi coinvolgere dagli organizzatori grafici sono stati invece gli alunni delle classi 2C e 3C e la loro insegnante la professoressa Lucia Decinti, la classe 3A con la professoressa Vincenza Mastropasqua e la classe 1E con la professoressa Barbara Pedrazzi. I ragazzi si sono divertiti a realizzare una serie di panini imbottiti “di parole”.
Gli organizzatori grafici si presentano come strumento didattico inclusivo. Un organizzatore grafico di solito è un modello di una pagina, con aree geometriche vuote che devono essere completate dagli studenti con idee e informazioni collegate a un preciso contenuto di studio.
Alcuni organizzatori sono specifici, altri possono essere utilizzati per diversi argomenti. Ma quello che rende gli organizzatori grafici validi al di là del contenuto da veicolare è il fatto che modellino i processi cognitivi dei nostri allievi, li aiutano ad acquisire non solo capacità di ordinare e rielaborare contenuti, ma anche di applicare tali strumenti a tutti gli ambiti di apprendimento.
La classe 3F, con la professoressa Cinzia Pedrazzi, ha scelto di iniziare il nuovo anno scolastico giocando con i libri al buio. Sono partiti dall’idea che un buon libro non si giudica dalla copertina. Così hanno portato in classe per i loro compagni, un volume completamente “incartato”, sul quale hanno scritto tre aggettivi e una breve frase che lo rappresenta in qualche modo. In questa prima fase hanno scelto il libro da leggere in base alla loro curiosità e hanno compilato una scheda intitolata “Proviamo ad indovinare”. In seguito hanno “scartato” i libri scelti e hanno parlato delle loro aspettative riguardanti la lettura che si accingeranno a fare. Il laboratorio si concluderà con la consegna dei libri letti, durante la quale gli studenti racconteranno se le loro aspettative sono state confermate, forniranno un giudizio motivato e per concludere saranno impegnati nella ricerca di un nuovo titolo e di un finale diverso.
Un vero e proprio gemellaggio all’insegna della lettura ha visto coinvolte le classi 1A e 2 A, coordinate dalla professoressa Deborah Tosi. Gli studenti di 2A hanno allestito per i “primini” la Festa dell’Accoglienza, intitolata “Hai letto questo libro?”, ed una piccola Mostra di libri, articolata per generi e tematiche di diverso tipo: entrambe le attività sono state realizzate allo scopo di favorire la conoscenza tra le due classi ed instaurare un clima positivo proprio parlando della lettura.
Gli studenti di 2A hanno preparato gli inviti per la mostra e li hanno consegnati ai loro colleghi di 1A; ad essi, inoltre, il giorno stabilito per l’evento hanno donato delle lettere di presentazione contenute in una busta decorata con la mail art. La festa di accoglienza ha visto ancora una volta protagonisti i ragazzi di 2A che hanno spiegato il funzionamento della Biblioteca di classe e presentato le attività legate alla lettura, realizzate lo scorso anno scolastico.
Gli alunni della 1 B, coordinati dalla prof.ssa Salvi Maria Rosaria, si sono cimentati invece nella stesura di una “personale” Carta d’Identità in cui, oltre a sottolineare le caratteristiche fisiche, sono stati messi in evidenza tutti quegli elementi che risaltano la personalità degli alunni. In seguito i ragazzi si sono intervistati a vicenda e a turno davanti alla classe e all’insegnante hanno presentato il risultato dell’intervista, leggendo ognuno le caratteristiche del proprio compagno/a. L’attività ha avuto come obiettivo la presentazione di se stessi attraverso la condivisione di un medesimo stato d’animo, nato nell’affrontare insieme un momento importante della vita, quello che è la prima media.
Riparte anche quest’anno nella classe 2B, guidata dalla prof.ssa Marilena Ferraro, il progetto “Ti presento un libro 2.0” che ha visto gli alunni coinvolti, già dallo scorso anno, nella lettura di testi narrativi di vario genere e nella realizzazione di video recensioni e schede di lettura digitali. Ad apertura di questo nuovo anno scolastico i ragazzi hanno presentato alla loro classe i libri letti durante le vacanze attraverso brevi video recensioni creative, schede di lettura digitali e Qrcode.
Gli alunni della 2B, quest’anno, amplieranno il loro progetto gestendo una vera e propria biblioteca di classe formata da libri cartacei e digitali e catalogata online grazie ad un programma Cloud che permette di avere la biblioteca di classe anche sullo smartphone e sul Pc per la scelta dei libri.
La promozione della lettura attraverso strumenti digitali, oltre ad essere un metodo inclusivo, permette lo sviluppo di numerose competenze come: spirito d’iniziativa, comunicazione nella madrelingua, utilizzo di strumenti digitali e spirito critico. Inoltre si inserisce nella attività previste dal Miur del curricolo digitale e Piano nazionale scuola digitale.
I ragazzi della 2B e 2D, inoltre, hanno raccontato le loro vacanze attraverso un diario digitale, utilizzando le Google Apps for Education e creato dei reportage fotografici di viaggio.
I piccoli alunni della 1D, invece, insieme alla prof.ssa Ferraro hanno avuto modo di conoscersi grazie alla creazione di pagine Facebook cartacee che hanno apposto sul muro della loro classe simulando un gruppo Facebook.
Prossimi appuntamenti con la lettura per tutto l’Istituto saranno Libriamoci a scuola e ioleggoperchè.