All’Arcobaleno tutti a scuola di lettura!
I docenti della scuola dell’infanzia Arcobaleno progettano percorsi di promozione alla lettura per i più piccoli.
Giovedì 19 gennaio presso i locali della scuola dell’infanzia Arcobaleno si è tenuto un incontro di aggiornamento/formazione/ricerca in servizio e in modalità di cooperative learning sul tema della lettura nella scuola dell’infanzia.
L’appuntamento moderato dall’insegnante Barbara Pedrazzi ha avuto come finalità la costruzione di un percorso rivolto ai bambini sul tema delle paure.
E’ necessario incoraggiare alla lettura il bambino fin dai primissimi anni considerato soprattutto il fatto che la plasticità cerebrale è massima nei primi due-tre anni di vita.
Gli effetti di stimolazioni cognitive nei primi tre anni di vita sono rilevabili anche a molti anni di distanza in termini di sviluppo intellettuale complessivo.
Numerose ricerche hanno dimostrato che l’educazione alla lettura fin dalla primissima infanzia è un’attività fondamentale per lo sviluppo di abilità linguistiche, cognitive, emotive, percettive: il bambino deve dunque venire a contatto con i libri e le storie in essi narrate fin dai primi mesi di vita.
Il nostro incontro è iniziato con la scelta del libro. Spesso i bambini piccoli parlano delle loro paure e tra queste della paura del buio. Abbiamo pensato di aiutarli ad esorcizzare questa paura ricorrendo all’aiuto di un libro. Dopo varie ricerche la scelta si è focalizzata sul testo della scrittrice Jill Tomlinson dal titolo “Il gufo che aveva paura del buio”.
Protagonista di questo dolcissimo racconto, è un piccolo gufo che rifiuta di essere un uccello della notte, perché ha paura del buio o crede di averne paura. Grazie all’incoraggiamento della mamma e al contributo degli amici che incontrerà sotto l’albero su cui vive, imparerà a conoscere le mille sfumature della notte, a scoprirne le meraviglie, a non averne più paura e a diventare consapevole di essere ciò che effettivamente è, cioè un uccello della notte. Affrontare l’ignoto fa acquistare fiducia in se stessi e accettare ciò che si è senza desiderare di essere altro.
Dopo aver esaminato il libro, le insegnanti presenti all’incontro hanno proposto una serie di attività per arricchire il laboratorio di lettura e coinvolgere i bambini. Utilizzando soprattutto materiali di riciclo come tappi di plastica, sassi, legno ed altro ancora sono stati realizzati dei simpatici gufi. Ora il lavoro proseguirà nelle singole sezioni. La lettura sarà uno spunto per parlare degli animali notturni, delle loro caratteristiche e peculiarità, per parlare della natura e del rispetto verso gli animali, per far emergere le paure dei bambini e di conseguenza per aiutarli a superarle.
Alcuni bambini presenti alla manifestazione si sono divertiti a raccontare alle maestre intervenute la storia e a loro modo hanno provato a convincerle a leggere il libro nelle varie sezioni.
Questo momento di condivisione ha avuto il merito di mettere a confronto esperienze e conoscenze diverse, di sperimentare soluzioni e proporre ipotesi su un tema quello della lettura nell’infanzia del quale oggi si parla molto ma che ha bisogno di un continuo aggiornamento e ricerca sul campo.
La presenza di un piccolo gruppo di bambini ha poi consentito di verificare in itinere se le attività proposte sono accattivanti o necessitano di qualche aggiustamento.
Sabato 28 gennaio questo percorso sarà presentato anche alle famiglie in occasione del laboratorio pomeridiano che si svolgerà nella biblioteca comunale di Aprilia a partire dalle ore 16.00.