Festival of Learning: I.C. Gramsci Aprilia apre le porte all’apprendimento innovativo
Festival of Learning: creatività, innovazione e grande partecipazione di alunni e genitori
L’I.C. Gramsci di Aprilia ha aperto le sue porte al Festival of Learning, un’occasione unica per celebrare l’apprendimento innovativo e condividere con la comunità scolastica i traguardi raggiunti dagli studenti durante l’anno scolastico. Protagonisti indiscussi della giornata sono stati gli alunni dei corsi A, B, C e D, che hanno avuto la possibilità di mostrare ai genitori le attività didattiche svolte e i progetti realizzati.
Il corso A, ad indirizzo digitale chiamato “Classe 4.0”, guidato dalla Prof.ssa Marilena Ferraro, ha stupito i presenti con l’esposizione di lavori realizzati in cooperative learning e digital storytelling. Gli alunni, immersi in un ambiente di apprendimento digitale, hanno utilizzato la Google Workspace, la robotica con Lego Spike e i visori per la realtà virtuale e aumentata per dare vita a progetti creativi e coinvolgenti con Cospaces Edu. Durante il Festival i ragazzi sono scesi a turno in Aula Magna accompagnati dalla Prof.ssa MariaLuisa Marsico.
Durante il Festival, i genitori hanno potuto ammirare da vicino i lavori dei loro figli, esplorando i progetti attraverso QR code messi a disposizione. Attraverso questa modalità interattiva, hanno potuto immergersi nel mondo digitale creato dagli studenti, apprezzando la loro creatività, le loro competenze digitali e la capacità di lavorare in gruppo.
Il Festival of Learning dell’I.C. Gramsci Aprilia si è rivelato un grande successo, confermando l’impegno della scuola nel promuovere un apprendimento innovativo e coinvolgente, basato sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sul lavoro collaborativo. La giornata ha rappresentato un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra scuola e famiglia e per condividere la passione per l’apprendimento con l’intera comunità.
L’utilizzo della tecnologia nella “Classe 4.0”
La “Classe 4.0” dell’I.C. Gramsci Aprilia rappresenta un modello innovativo di apprendimento che mira a preparare gli studenti alle sfide del futuro. Attraverso l’utilizzo di strumenti digitali all’avanguardia, gli alunni sviluppano competenze trasversali come la creatività, il problem solving, il lavoro in team e il pensiero critico.
L’utilizzo della Google Workspace permette agli studenti di collaborare in tempo reale su progetti condivisi, di accedere a risorse didattiche online e di comunicare in modo efficace. I visori per la realtà virtuale e aumentata aprono nuove frontiere all’apprendimento, permettendo agli studenti di immergersi in esperienze immersive e di apprendere in modo coinvolgente.
Il giorno 5 giugno, anche gli alunni del corso B, con la prof.ssa Maria Rosaria Salvi e i professori Salvatore Ragozzino e Luciano Bonanni, hanno accolto i genitori presenti, mostrando loro le varie attività realizzate durante tutto l’anno scolastico.
Innanzitutto, la prof.ssa Salvi ha voluto mostrare ai genitori, attraverso alcuni video registrati, le varie rappresentazioni messe in atto durante l’anno. Gli alunni di 1^B si sono cimentati nella recitazione di alcune favole, come quella de “Il lupo e l’agnello” (sia nella versione classica del favolista Fedro, sia in quella moderna in dialetto romanesco di Trilussa) e della fiaba “Il vestito migliore ” di Roberto Piumini.
Per gli alunni della 2^B sono stati mostrati i filmati della recitazione del “Cantico di Frate Sole” di San Francesco d’Assisi, mentre per gli alunni della classe 3^B è stato mostrato il video della rappresentazione dell’incontro di Don Abbondio con i Bravi di Don Rodrigo, tratto dal romanzo “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni.
Dopo la visione dei video, gli alunni hanno presentato ai genitori i lavori svolti interamente in formato digitale con l’utilizzo di alcuni applicativi, come la ricostruzione della Divina Commedia con Book Creator, attraverso testi, parafrasi e commenti redatti dai ragazzi della 2^B, un lavoro che è stato svolto durante l’ora di Approfondimento con il professor Ragozzino in tutto l’anno scolastico.
Inoltre, gli alunni di tutte e tre le classi hanno mostrato i lavori creati con alcuni applicativi della Google Workspace , come “Google Earth” o “Presentazioni”, e con “Canva” e “PPT”, riguardanti le Regioni Italiane e gli Stati europei ed extraeuropei, studiati durante l’ora di geografia; oppure i lavori svolti sulla Cellula durante l’ora di Scienze, e quelli realizzati con la professoressa Salvi, durante le ore di Educazione Civica, sui vari argomenti affrontati, come lo sfruttamento minorile.
Infine, alla presenza della Dirigente Scolastica, è stato dato un attestato di riconoscimento e un piccolo dono ai quattro alunni di 1^B, le “Radici quadrate”, che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Problem Solving, raggiungendo il terzo posto a livello nazionale.
Gli alunni del corso D, invece, hanno accompagnato le proprie famiglie giunte numerose attraverso un tour ricco di colori, creatività e fantasia.
La creatività è senza dubbio una delle qualità maggiormente richieste non solo a scuola ma anche nella vita di tutti i giorni, favorisce il pensiero divergente tenendo sempre in considerazione il rispetto per quello altrui, educa al bello, alla scoperta e all’originalità.
I ragazzi protagonisti assoluti del processo di apprendimento hanno avuto l’occasione di condividere con i propri genitori il lavoro svolto durante l’anno nelle diverse discipline.
Grazie al progetto lettura d’Istituto i visitatori hanno sperimentato il labirinto, si sono persi tra molteplici percorsi, per poi ritrovarsi con il prezioso filo di Arianna della fantasia tra le mani che ha permesso loro di raggiungere il senso ultimo, il significato più intimo dell’intero progetto educativo.
Libri tunnel, leporelli, lap book, libri in una busta, libri in una pagina, ombrelli, magliette, installazioni, ventagli, buste, taccuini ed altri infiniti supporti che hanno trasformato la parola scritta in un festival di emozioni e sensazioni.
Gli alunni del corso D, da sempre coinvolti in un percorso didattico che li vede protagonisti ed impegnati in prima persona, hanno avuto occasione di mostrare le attività sperimentali che nel corso dell’anno hanno svolto in laboratorio: esperimenti di fisica, di chimica ( la chimica con i mattoncino LEGO), di biologia ( lo studio del Corpo Umano) in attività di Cooperative learning con un programma innovativo che ha permesso di studiare organi e apparati in 3D (Mozaik).
La metodologia è quella LEARNING by DOING, la didattica del fare, e dell’ Inquiry Based Science Education (IBSE) un approccio pedagogico basato sull’investigazione, che stimola la formulazione di domande e azioni per risolvere problemi e capire fenomeni.
Quest’anno le discipline scientifiche (matematica e scienze) in linea con il Progetto Lettura hanno esplorato il mondo delle Escape Room, introdotto con testi Erickson con cui gli alunni hanno potuto consolidare i contenuti disciplinari studiati, che ha portato i ragazzi a creare delle Escape Room prima in digitale e poi in cartaceo.
Le stesse metodologie sono state seguite dalla disciplina di Tecnologia, gli alunni hanno avuto modo di realizzare con le proprie mani dei modelli in scala di centrali elettriche realmente esistenti che sfruttano fonti di energia rinnovabili; l’attività laboratoriale e manuale ha permesso loro di capire meglio quanto studiato teoricamente in classe e sui libri di testo, avendo un riscontro di casi reali.
Il Festival of Learning è stato un’occasione importante per mostrare alla comunità scolastica i risultati ottenuti nelle varie classi e per valorizzare il lavoro svolto dagli studenti e dai docenti.
L’I.C. Gramsci Aprilia conferma il suo impegno nell’innovazione didattica e nella preparazione degli studenti al futuro, offrendo loro un percorso di apprendimento stimolante e ricco di opportunità.
Le immagini dei minori pubblicate su questo blog sono utilizzate in conformità con il consenso fornito all’inizio dell’anno scolastico dai genitori o dai tutori legali degli studenti, disponibile al link https://