Lezione Concerto di Pianoforte con Francesco Orazi
Nell’Aula Magna dell’Istituto “A. Gramsci”, in via Marco Aurelio, si è svolta una lezione-concerto di pianoforte con Francesco Orazi.
Articolo scritto in collaborazione con gli alunni del corso di giornalismo web.
Francesco Orazi, ex allievo della classe di Pianoforte del Prof. Massimo Fornetti, ex docente del Corso G ad indirizzo Musicale, ha suonato due brani composti da due autori del Romanticismo musicale: Fryderyk Chopin e Sergej Vasil’evic Rachmaninov.
Un centinaio di alunni, molto soddisfatti della lezione hanno potuto ascoltare dal vivo la Ballata n°3 di Chopin e il Preludio Op.3 n 2 di Rachmaninov. Orazi ha suonato in maniera egregia, ha spiegato il contesto storico, la corrente romantica, ha condiviso con la Prof.ssa Barbera curiosità e cenni biografici sui compositori ricreando un’atmosfera da salotto culturale per rimanere in tema Romanticismo.
Attualmente studia Pianoforte presso il Conservatorio O. Respighi di Latina con ottimi risultati e ha vinto:
il 1° premio al 1°Concorso Musicale Nazionale “Note nel Borgo dell’Angelo”, (Boville Ernica (FR) 2014)
Il 3° premio al 2°Concorso Musicale Interregionale ” Sette note romane” (Roma 2015)
Il 2° premio al 2° Concorso Musicale Nazionale “Note nel Borgo dell’Angelo (Boville Ernica (FR) 2015)
Ha partecipato a Masterclass nel 2015 con il M° Jerzy Tosik Warzsawiak e il M° Ivan Donchev.
Era presente la vicepreside Prof.ssa Elena Ciriaco che ha ringraziato Orazi per la disponibilità complimentandosi per la bravura.
L’Iniziativa è stata organizzata dalla coordinatrice del Corso ad Indirizzo Musicale Prof.ssa Roberta Barbera che si è avvalsa della collaborazione della docente di Musica Prof.ssa Cinzia Milluzzo.
Gli alunni del corso G, sezione ad indirizzo musicale, hanno partecipato alla lezione concerto con molta meraviglia osservando come le mani del giovane pianista volavano sui tasti del pianoforte. I ragazzi hanno provato una grande emozione nel sentire la bravura di Francesco Orazi e hanno immaginato che, anche loro, potranno diventare dei grandi musicisti. Inoltre gli alunni hanno rivissuto la storia di Chopin attraverso le note del giovane musicista. Sono rimasti colpiti, infine, dalle ore di studio che il giovane doveva trascorrere sul pianoforte: circa 3 ore anche se doveva praticarne 6 e d’estate 8 o 9. I ragazzi sono usciti dall’aula con il sorriso in volto e tanta voglia di continuare a… “suonare”.
Articolo scritto in collaborazione con gli alunni del corso di giornalismo web: Carlino Loris, Lodi Giuliano, Pantanella Chiara e Pommella Annalisa