Tutti a bordo! Si parte!!!!!!!!
Al via il Progetto lettura d’Istituto 2019-2020 “Nati sotto il segno dei libri”.
La prima campanella dell’anno scolastico 2019- 2020 sta per suonare. Il progetto lettura, pronto al decollo, guiderà grandi e piccoli lettori sulle ali della creatività e della fantasia lungo fantastici viaggi e meravigliose scoperte.
L’anno inizia sotto i migliori auspici per i nostri alunni nati sotto il segno dei libri. Tutto è stato predisposto per un formidabile percorso tra le pagine dei libri.
Il 2020 sarà l’anno dedicato a Gianni Rodari e il nostro Istituto, in occasione del 100 ° anniversario dalla sua nascita, attraverso il progetto lettura ha pensato di rendergli omaggio con una serie di laboratori nei quali parole e musica, “binomio fantastico”, saranno la scintilla per nuove creazioni.
Se si cita lo scrittore Gianni Rodari, subito si pensa alla sua copiosa produzione di filastrocche, racconti e romanzi per bambini e ragazzi. In realtà questo scrittore non è stato solo questo ma lo possiamo definire un classico del Novecento.
Autodidatta, lettore dei surrealisti di Novalis, collabora ad alcune riviste e nel 1948 ottiene una rubrica, destinata ai bambini, sull’Unità. Un grande successo. In seguito, trasferitosi a Roma da Milano, scrive su Paese Sera, e nel 1960 diventa un autore Einaudi. Calvino lo apprezza. Pubblica fra il ’60 e il ’66 le Favole al telefono, le Filastrocche in cielo e in terra, il Libro degli errori, e La torta in cielo, da cui verrà tratto un omonimo film con un “cattivissimo” Paolo Villaggio.
L’autrice Maria Grazia Ferraris, nel volume La luna giocosa, inquadra la figura dello scrittore nella sua professione di giornalista, il suo rapporto con Italo Calvino e i suoi legami con le correnti del Futurismo e del Surrealismo. Ma soprattutto pone l’attenzione sulla volontà di Rodari di voler scrivere per adulti. Interessante è dunque l’analisi di alcuni suoi scritti, non solo destinati a un pubblico giovane, ma anche decisamente a quello più maturo.
Come la luna, cara allo scrittore tanto da citarla in diverse sue opere, ha facce a volte nascoste, anche Gianni Rodari ha un volto poco conosciuto.
Un altro esperto nonché amico di Rodari, Antonio Faeti, spiega che Rodari “può essere considerato un classico moderno, non è facile anche se sembra tale, c’è sempre da scavare su di lui. Bisogna tener presente l’influenza della letteratura tedesca, di Goethe, e bisogna anche tener presente la Resistenza, lui fu partigiano, e la sua militanza politica”.
Il nostro progetto lettura intende omaggiare questo grande artista avvicinando gli alunni alle sue poesie e filastrocche che lo stesso Rodari amava definire “giocattoli poetici”.
Gianni Rodari è stato anche autore della Filastrocca di Pinocchio, uno dei nuovi argomenti affrontati all’interno del progetto lettura.
L’inserto del 19 luglio La lettura del Corriera della sera presenta un interessante articolo dal titolo <<I nuovi Pinocchi: il burattino sta tornando. Gli atti di un convegno, saggi, fumetti e film, tanti film: il burattino vive una nuova giovinezza. Si cimentano con lui Matteo Garrone con Benigni-Geppetto, di nuovo la Disney con Tom Hanks-Geppetto e l’Oscar Guillermo Del Toro.>>
Emerge dall’articolo la modernità di Pinocchio e il rinnovato interesse da parte della nuova generazione di intellettuali. Piero Dorfles, critico e divulgatore, nel suo appassionato Le palline di zucchero della Fata Turchina, da poco pubblicato da Garzanti, riporta il lettore alle origini del libro notando come Collodi abbia voluto scrivere, più che un libro per bambini, un libro sui bambini, «su come sono fatti, su com’è il loro mondo, su come si articola il loro linguaggio e il processo di organizzazione che lo sostiene». Quella di Dorfles è una vera, documentatissima indagine letteraria che tocca archetipi e simboli dell’opera di Collodi. Il viaggio di Dorfles si spinge anche nello stile di Collodi, in quella mescolanza di toscano e italiano, di linguaggio popolare con le sue frasi fatte, e linguaggio alto, da cui deriva una lingua genuina «né alta né bassa, adatta a un Paese che si apre ai consumi di massa».
Insieme a Pinocchio la nostra attenzione si soffermerà anche su un altro grande personaggio della letteratura italiana e mondiale: Dante. Per chi ha sognato di incontrare Pinocchio o di seguire Dante oltre la Selva Oscura, l’avventura parte da Firenze dove, il 1 giugno 2019, è stato inaugurato Dantocchio – Pinocchio e Dante multimedia museum experience, interamente dedicato a due icone della cultura italiana e fiorentina nel mondo: Pinocchio e Dante Alighieri.
La Divina Commedia Experience è una rappresentazione multimediale, scultorea, esperienziale, sensoriale dedicata all’opera di Dante Alighieri “La Divina Commedia”. Obiettivo della rappresentazione è quello di entusiasmare, affascinare e coinvolgere un pubblico di giovani e adulti invitandoli ad approfondire la conoscenza e la comprensione dell’opera. Il visitatore si troverà all’interno dell’inferno dantesco, dove lo stesso Dante ne narrerá la storia, dal suo inedito punto di vista rafforzato dalle scene dove i protagonisti sono i più noti della cultura popolare.
Il 2019 è anche l’anno di Leonardo da Vinci: a cinquecento anni dalla morte, il grande genio rinascimentale viene celebrato con un ricco calendario di eventi ed anche il progetto lettura ha in serbo tante sorprese. Pittore, architetto, ingegnere ante litteram: la sua poliedricità non ha eguali e la sua insaziabile curiosità, unita a una infinita immaginazione, lo ha reso unico. Osservazione, creatività, fantasia, pragmatismo, metodo, logica: il genio di Leonardo ha rivoluzionato la sua epoca ma ha anche influenzato diversi ambiti del sapere umano per molte generazioni.
Tanti ancora gli argomenti che arricchiranno il nostro percorso: l’ambiente e la sua salvaguardia, la legalità, il bullismo e il cyberbullismo, la violenza contro le donne e la mafia oltre ad un affascinante viaggio nei vari generi letterari.
Libri dalle forme e dai colori più disparati: libri pop-up, lapbook, libri tunnel, libri-gioco, libri ingessati e libri morbidi. Concorsi di poesia e scrittura creativa, mostre, fiere e molto altro ancora ci attendono al punto di partenza e ci accompagneranno per tutto l’anno che si prospetta denso di emozioni.