Flash Mob per dire No al Bullismo e Cyberbullismo e Sì al web sicuro

by Amministrazione · 14 febbraio 2018

La pioggia rallenta ma non ferma l’Istituto “Gramsci” nel dire “No al bullismo e cyberbullismo e sì al web sicuro”. #InMarciacontroilbullismo e #Cyberbullismo Safer Internet Day

I ragazzi della scuola secondaria e delle classi quinte della primaria dopo due tentativi, ostacolati dal maltempo, di uscire dalle loro sedi scolastiche per marciare dicendo “No al bullismo e cyberbullismo e sì al web sicuro” non si sono arresi e hanno svolto le attività nella scuola dividendo il programma in due momenti.

Lunedì 12 si sono incontrati nell’aula magna per condividere pensieri e riflessioni preparati in questi mesi in vista dell’evento del 6 febbraio; primaria e secondaria con lettere e poesie hanno ribadito con forza il loro no ad ogni forma di violenza.

In modo particolare gli alunni della secondaria hanno visto il video musicale di Marco Mengoni “Guerriero”, il monologo sul bullismo di Paola Cortellesi che insegna ai ragazzi a lottare il bullismo non con la violenza ma con la gentilezza e il perdono e i video di Rocco Hunt sul Manifesto della Comunicazione non Ostile.

Ma cosa sono le parole ostili? I giovani per comunicare usano maggiormente il cellulare e in particolare i social network. Molte volte però la rete non viene usata in modo corretto, molte parole trasmettono emozioni e sensazioni positive, mentre altre offendono e danneggiano le persone, ferendole profondamente. L’Associazione “Parole Ostili”, in accordo con il Miur ha realizzato un Manifesto per riflettere sull’uso delle parole nella comunicazione reale e virtuale.

“Da questo incontro – raccontano i ragazzi – abbiamo capito che il bullismo e cyberbullismo è una forma di aggressività reale o virtuale fatta da individui deboli che hanno bisogno di aiuto. Abbiamo anche appreso che è fondamentale usare le parole in modo corretto e che possono avere conseguenze grandi. Quindi le parole devono essere usate con stile per non farle diventare ostili”.

Alla manifestazione era presente anche un ex alunno, Antonino, che attraverso la tecnica della beatbox (capacità di riprodurre con la voce i suoni della batteria etc.) ha voluto, anche lui, dire no al bullismo e alla violenza in genere.

Il giorno dopo, martedì 13, i ragazzi della secondaria nel cortile della scuola hanno fatto volare il pallone con “Un nodo blu” contro il Bullismo e Cyberbullismo con i loro messaggi e realizzato un Flash Mob della non violenza. Un grande telo blu simboleggiava il “nodo blu” contro il Bullismo e Cyberbullismo, simbolo nazionale delle manifestazione indetta dal Miur e cartelloni, striscioni e poesie hanno colorato il cortile durante la manifestazione.

Si ringrazia Baloon Express per la realizzazione della composizione di palloni che i ragazzi hanno fatto volare. Grazie per la pazienza e la dedizione nel seguire gli eventi dell’Istituto.

Cori e slogan hanno animato il Flash Mob e coinvolto tutti i 460 alunni della scuola.

“È stato molto emozionante – continuano a raccontare gli alunni dopo l’evento – vedere i bellissimi cartelloni realizzati dagli studenti. In mezzo al cortile si trovava un lungo telo blu inerente allo slogan: un nodo blu contro il bullismo e cyber bullismo”.

Gli alunni hanno agganciato i loro messaggi al palloncino che è stato fatto volare per portare lontano le loro parole di non violenza.

Alla manifestazione organizzata dalla Vice Preside, prof.ssa Elena Ciriaco, in collaborazione con la referente d’Istituto alle attività di contrasto del bullismo e cyber bullismo, prof.ssa Marilena Ferraro e con il prof. Fabio Ricci, era presente l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Barbaliscia, che ha sottolineato come sia importante il lavoro svolto dai ragazzi in questi giorni e il messaggio positivo che hanno dato.

Il dirigente scolastico, dott.ssa Maria Nostro, ha sottolineato l’importanza della comunicazione tra i ragazzi soprattutto nelle chat e sui social network e ha ringraziato alunni e docenti per l’impegno profuso.

Dopo le parole della preside e dell’assessore, il palloncino è stato fatto volare con un trepidante conto alla rovescia.

Per i ragazzi è stata certamente una bellissima e significativa esperienza che li ha resi consapevoli del valore dei loro gesti e delle loro parole.

Articolo scritto in collaborazione con i reporter web:

Elisa Di Chiara, Carlotta De Cupis, Chiara Ruocco, Nicola D’Agostino, Asia Bernola, Davide Campagna, Marco Negri, Lorenzo Farulla, Alessandro Ceci, Andrea Piazzese, Jacopo Lungarella, Leonardo Pavia, Fabrizio Ruocco, Cristian Zanchi Valeria Marrocco, Francesco Paolino, Roberto Arceri.